
Goya e Guido Reni
Tesori d’arte al
PALP
a cura di Pierluigi
Carofano
PALP Palazzo Pretorio
Pontedera
15 giugno | 10 agosto 2017
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Guido Reni Susanna e i Vecchioni |
Giovedì 6 luglio dalle ore 17
alle 21 si terrà una lezione “dal vivo” sulla diagnostica
relativa al dipinto “Susanna e
i vecchioni” di Guido ReniNell’ambito della mostra
Goya e Guido Reni. Tesori d’arte al Palp, curata di Pierluigi
Carofano e promossa dalla Fondazione per la Cultura Pontedera e dal Comune
di Pontedera con il contributo della Fondazione Pisa, in collaborazione con
laLibera Accademia di studi Caravaggeschi “Francesco Maria Cardinal del
Monte” – Ente Nazionale di Ricerca, degli Amici dei Musei e dei Monumenti
Pisani e con il patrocinio dellaRegione Toscana, giovedì
6 luglio dalle ore 17.00 alle 23.00 si terrà un evento unico in cui la
protagonista assoluta è la diagnostica. Gli specialisti di Art- Test
Firenze eseguiranno una riflettografia a scanner sul dipinto Susanna e i
vecchioni (olio su tela, cm 100×146), capolavoro inedito del
maestro bolognese Guido Reni. Contemporaneamente il curatore della mostra sarà
disponibile ad accompagnare i visitatori nel percorso d’arte tra Francisco Goya
e naturalmente Guidi Reni.
La tela Susanna e i
vecchioni appartiene al novero delle opere ‘non finite’, lasciate da
Reni stesso in fase di abbozzo, come scelta deliberata che torna
sistematicamente nella fase inoltrata della carriera del pittore in relazione ad
una precisa ricerca espressiva, volta a perseguire una pittura sempre più
smaterializzata e idealizzata. Grazie alla riflettografia a scanner che verrà
eseguita giovedì sera per i visitatori del Palp, l’opera sarà esaminata ai raggi
infrarossi, senza subire alcun danno, e racconterà in questo modo al pubblico la
propria storia, strato dopo strato, pennellata dopo pennellata.
La composizione ripete
un’invenzione già nota attraverso il quadro dello stesso soggetto della National
Gallery di Londra, eseguito sul principio degli anni Venti del ‘600, nei
confronti del quale la tela in esame costituisce un vero e proprio esercizio di
riscrittura e di programmata rivisitazione espressiva. Nel dipinto proposto a
Pontedera la pennellata esibisce una trama poco compatta, lasciando emergere il
libero andamento del pennello in un gioco di studiati contrappunti tra pieni e
vuoti, in cui anche il colore della preparazione acquista un ruolo di
protagonista. Per queste caratteristiche il dipinto dovrebbe spettare all’ultima
fase dell’artista, tenendo tuttavia presente che la pratica del ‘non finito’,
come sta a indicare la scelta del monocromo programmata sin dall’inizio, non
appartiene solo ai suoi ultimi anni e che, l’assenza di un quadro di questo
soggetto dall’elenco dei dipinti lasciati incompiuti alla sua morte, obbliga a
pensare che a quella data il quadro era già uscito dall’atelier, come
opera da lui perfettamente approvata.
Art-Test gode della collaborazione
di diversi professionisti di vasta esperienza come, fisici, ingegneri
elettronici e meccanici, informatici, esperti di opto-elettronica, restauratori
e storici dell’arte. Nel contesto di progetti specifici, Art-Test collabora
strettamente con l’azienda consorella S.T.ART-TEST
S.a.S.
PALP Palazzo Pretorio
Pontedera
Sino al 10 agosto
Piazza Curtatone e Montanara,
Pontedera (Pi)
Orario: da martedì a
domenica 17-23
Ingresso:
libero
#ARTE