
C’era una volta Sergio Leone è la mostra in corso all’Ara Pacis prorogata al 20 settembre.
Altri 21 giorni per guardare una rassegna dedicata al regista-mito degli spaghetti western: celebrata a 90 anni dalla nascita, e a 30 dalla morte.

La mostra è il racconto fra la sua tradizione familiare e gli amati classici. Ci sono i grandi western del cinema americano (con John Ford e Anthony Mann) che rivelano il gusto di Sergio Leone per l’architettura delle scenografie e la sua arte delle inquadrature.
E’ un percorso artistico biografico che parte dal peplum (filone cinematografico storico-mitologico), fino alla riscrittura del genere western che tocca il culmine in C’era una volta in America.

In mostra all’Ara Pacis i visitatori potranno vedere preziosi materiali d’archivio come se stessero nello studio di Sergio Leone: i cimeli personali, la sua libreria, modellini, scenografie, bozzetti, costumi, oggetti di scena e le magnifiche fotografie di Angelo Novi, che lo ha seguito per tutta la sua carriera.

La mostra C’era una volta Sergio Leone è suddivisa in diverse sezioni: Cittadino del cinema, Le fonti dell’immaginario, Laboratorio Leone, C’era una volta in America. Leningrado e oltre, è dedicata all’ultimo progetto incompiuto, poi L’eredità Leone.
Sarà inoltre pubblicato dalle Edizioni Cineteca di Bologna il volume La rivoluzione Sergio Leone, a cura di Christopher Frayling e Gian Luca Farinelli.

