CLAUDIO PARMIGGIANI PROTAGONISTA ALLA GAM TORINO

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Claudio Parmiggiani_ Delocazione_Video_1974 alla GAM Torino

Claudio Parmiggiani è protagonista unico alla GAM di Torino, dal 28 settembre 2021 al 6 febbraio 2022, a cura di Elena Volpato.

La mostra è una testimonianza del video d’artista italiano; infatti presenta l’opera Delocazione che è l’unica opera video di Claudio Parmiggiani (prodotta da Art/Tapes/22 di Firenze nel 1974); oltre a due opere che possiamo considerare fondamentali.

Sono Delocazione 2 del 1970, una stampa fotografica su tavola, e Autoritratto del 1979, una silhouette d’ombra riportata su tela, entrambe provenienti dalla Collezione Maramotti di Reggio Emilia.

 

Claudio Parmiggiani_Autoritratto alla GAM Torino
*C. Parmiggiani, Autoritratto, 1979, riporto fotografico su tela emulsionata, courtesy Collezione Maramotti. Photo Carlo Vannini

Tutte e tre le opere rappresentano il percorso visionario nelle opere del protagonista Claudio Parmiggiani. L’assenza dell’opera è il riflesso di un’ombra grigia sulla tela bianca. Tutto è evanescenza, fatto di colori indefiniti come una nebbia.

A completamento delle tre opere in mostra troviamo una selezione di libri realizzati da Parmiggiani tra il 1968 e il 1977, dalla Collezione Maramotti e CRT. Sono libri creati dall’Artista che considera la pagina bianca un luogo dell’assenza, invece che spazio per riprodurre o documentare un lavoro.

 

Claudio Parmiggiani_Delocazione alla GAM Torino
Claudio Parmiggiani_Delocazione

A proposito del video Delocazione, Claudio Parmiggiani nel 1985 ( e dieci anni dopo la realizzazione dell’opera) ha dichiarato:

Ho fatto un unico video che tra l’altro non ho mai visto, … era un’immagine fissa per quindici minuti, tra l’altro un’immagine assente, l’ombra di un’immagine. … ancora un no sia all’immagine sia alla funzione fotografica e dinamica dello strumento, era probabilmente una reazione a un azionismo e contorsionismo esasperato … per me era l’equivalente del “silenzio” di Duchamp.

La reazione all’azionismo era per Parmiggiani la  sedia di Delocazione, con la sua sagoma scura, girata verso la parete retrostante. Nessuno l’avrebbe abitata, stava così, immersa nei colori della polvere e della fuliggine nel silenzio.

Ma Claudio Parmiggiani non ha detto che quel silenzio era abitato dal suono delle note di Bach. L’allegro del Concerto n.1 per clavicembalo in Do minore che accompagna tutto il tempo di visione.

Il miglior insegnamento in pittura l’ho avuto dalla musica di Bach e da ragazzo durante le notti lungo i canali stellati della valle del Po, dove l’acqua lenta alimentava il fuoco assoluto.

Queste sono le parole dell’Artista che riconosce a Bach in quella musica la mobilità, i colori, le increspature e tutto quello che fa da supporto e completamento a Delocazione2. I colori, le emozioni e gli accenti vengono da Bach. La musica segna il fluire del tempo di un video che altrimenti sarebbe solo una sequenza di fotogrammi.

Ma lo sguardo è contemplazione davanti al fantasma di un dipinto: un’assenza dell’assenza.

Perchè: Claudio Parmiggiani è un artista che invece carica le sue opere di significato.


GAM

via Magenta 31, Torino

Orari di apertura: da martedì a domenica dalle 10 alle 18; giovedì dalle 13 alle 21. Chiuso il lunedì.

La biglietteria chiude un’ora prima.

VideotecaGAM – ingresso libero

t. 011 4429518 www.gamtorino.it

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Ciao, sono Emanuela, donna, moglie, madre e blogger con studi classici e formazione giuridica, eclettica per natura e per destino, “nerd” quanto basta.

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