


ATTI DISCORSIVI
Ciclo di conferenze
In parallelo alla grande mostra Organismi
recentemente inaugurata che propone una visione di rinnovata alleanza tra
arte e ambiente, la GAM propone un ciclo interdisciplinare di incontri serali
nella Sala Conferenze del Museo con protagonisti internazionali
dell’Arte, dell’Architettura e della Cultura in generale.
recentemente inaugurata che propone una visione di rinnovata alleanza tra
arte e ambiente, la GAM propone un ciclo interdisciplinare di incontri serali
nella Sala Conferenze del Museo con protagonisti internazionali
dell’Arte, dell’Architettura e della Cultura in generale.
Mercoledì 8 giugno, ore 21.00
GRISELDA POLLOCK
Effetti femministi nel pensiero,
GRISELDA POLLOCK
Effetti femministi nel pensiero,
nell’arte e nella cultura: un approccio
organico
Sala
Conferenze GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
C.so Galileo Ferraris, 30 Torino
Il quarto appuntamento di Atti
discorsivi vede protagonista Griselda Pollock, tra le pioniere della
Storia dell’Arte femminista negli anni Settanta e oggi attenta studiosa del
trauma nell’arte e nel cinema, oltreché dei modelli organici di pensiero
radicale.
Traduzione simultanea di Paolo
Noseda
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
discorsivi vede protagonista Griselda Pollock, tra le pioniere della
Storia dell’Arte femminista negli anni Settanta e oggi attenta studiosa del
trauma nell’arte e nel cinema, oltreché dei modelli organici di pensiero
radicale.

GRISELDA POLLOCK è Professore di
Storia Critica e Sociale dell’Arte e Direttore del Centre for Cultural
Analysis, Theory and History (CENTRECATH) dell’Università di Leeds. Si
dedica all’analisi internazionale, postcoloniale, femminista nelle arti visive e
nella cultura. Attualmente svolge ricerche sul concetto di Trauma ed Estetica,
secondo l’eredità di Aby Warbur, e sulla memoria dei campi di concentramento. Ha
fondato gli studi femministi della Storia dell’Arte e ha collaborato con Rozsika
Parker alla scrittura di Old Mistresses: Women, art and Ideology (1981 e
2013) e anche Vision and Difference (1988), Differencing the Canon:
Feminist Desire and the Writing of Art’s Histories (1999). Si occupa del
Virtual Feminist Museum, e le sue più recenti pubblicazioni includono
After-affects I After-images: Trauma and Aesthetic Transformation
(Manchester, 2013); Bracha Ettinger: Art as Compassion (con Catherine de
Zegher, ASA 2011); Concentrationary Memories: Totalitarian Terror and
Cultural Resistance (con Max Silverman, I B Tauris, 2013); Art in the
Time-Space of Memory and Migration (Freud Museum and Wild Pansy Press,
2013) e ha curato la raccolta Visual Politics of Psychoanalysis: Art &
the Image in Post-traumatic Cultures (I B Tauris, 2013). Tra le sue prossime
pubblicazioni: The Nameless Artist in the Theatre of Memory: Charlotte
Salomon’s Life? or Theatre? (Yale, 2017), e The Memory Politics
of Feminism (Verso, 2018)
Storia Critica e Sociale dell’Arte e Direttore del Centre for Cultural
Analysis, Theory and History (CENTRECATH) dell’Università di Leeds. Si
dedica all’analisi internazionale, postcoloniale, femminista nelle arti visive e
nella cultura. Attualmente svolge ricerche sul concetto di Trauma ed Estetica,
secondo l’eredità di Aby Warbur, e sulla memoria dei campi di concentramento. Ha
fondato gli studi femministi della Storia dell’Arte e ha collaborato con Rozsika
Parker alla scrittura di Old Mistresses: Women, art and Ideology (1981 e
2013) e anche Vision and Difference (1988), Differencing the Canon:
Feminist Desire and the Writing of Art’s Histories (1999). Si occupa del
Virtual Feminist Museum, e le sue più recenti pubblicazioni includono
After-affects I After-images: Trauma and Aesthetic Transformation
(Manchester, 2013); Bracha Ettinger: Art as Compassion (con Catherine de
Zegher, ASA 2011); Concentrationary Memories: Totalitarian Terror and
Cultural Resistance (con Max Silverman, I B Tauris, 2013); Art in the
Time-Space of Memory and Migration (Freud Museum and Wild Pansy Press,
2013) e ha curato la raccolta Visual Politics of Psychoanalysis: Art &
the Image in Post-traumatic Cultures (I B Tauris, 2013). Tra le sue prossime
pubblicazioni: The Nameless Artist in the Theatre of Memory: Charlotte
Salomon’s Life? or Theatre? (Yale, 2017), e The Memory Politics
of Feminism (Verso, 2018)
Traduzione simultanea di Paolo
Noseda
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Il prossimo appuntamento:
Mercoledì 22 giugno 2016
VALÉRIE
THOMAS E VIRGINIA BERTONE
ore 18.00 – ingresso libero fino ad
esaurimento posti disponibili
VALÉRIE
THOMAS E VIRGINIA BERTONE
ore 18.00 – ingresso libero fino ad
esaurimento posti disponibili
Gli incontri si svolgono in sala Conferenze
GAM
Corso Galileo Ferraris, 30 – Torino
GAM
Corso Galileo Ferraris, 30 – Torino
Info 011 4429518/95
www.gamtorino.it
#Organismi
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna
e Contemporanea
Via Magenta, 31
10128 Torino
tel. +39
0114429518/95www.gamtorino.it
e Contemporanea
Via Magenta, 31
10128 Torino
tel. +39
0114429518/95www.gamtorino.it
