TRA MORTALI IMMORTALI AI MERCATI DI TRAIANO

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mortali immortali maschere votive

“Mortali Immortali” ai Mercati di Traiano è la mostra che raccoglie i tesori del Sichuan nell’antica Cina.

Ho pensato a quanto mi affascinasse l’arte orientale e l’idea di inserirla tra i reperti del nostro impero romano. Così sono andata la prima domenica di maggio ai Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali, da cittadina romana che sono.

Sapevo che sarebbe stato emozionante!

E infatti Mortali Immortali è un percorso espositivo davvero straordinario nella vita sociale e spirituale del popolo Shu.

Se l’Impero di Roma ha avuto origine dal fiume Tevere, il popolo Shu ha percorso la sua storia lungo il fiume azzurro, lo Yangtze: e questo parallelo è il centro della mostra.

Il Fiume azzurro è quindi filo conduttore e la prima installazione, a forma di dragone, che troviamo all’entrata: vuole indicarci il percorso geografico e introdurci nel pieno della mostra.

In realtà, la grande Sala che accoglie i visitatori ai Mercati di Traiano è il primo grande esempio di integrazione perfetta tra le due civiltà, attraverso la narrazione museale.

mortali immortali maschera entrata
mortali immortali maschera entrata

Troviamo frammenti (giganteschi!) di imponenti statue romane o frammenti enormi di architetture che dialogano in forma perfetta con i tesori del Sichuan: gli spazi, le luci, le dislocazioni, sono tutti un capolavoro di allestimento museale.

I tesori dell’antico Sichuan della Cina rappresentano, nel loro insieme, un formidabile e prezioso gruppo di reperti in bronzo, oro, giada e terracotta. Il bronzo, al pari dell’argento, era considerato prezioso quanto l’oro, il quale veniva usato soprattutto per il suo colore evocativo del dio Sole.

Mi ha colpito un lunghissimo scettro in oro, che racconta il simbolo del potere , della preziosità e dell’eleganza.

 

L’arco di storia va dal II millennio a.C. fino al II sec. d.C. (epoca Han).

E’ una mostra che vuole far conoscere i tratti della cultura del popolo Shu.

Peraltro, questo allestimento a Roma espone 15 nuovi prestiti in più, rispetto ai 130 della prima mostra svoltasi a Napoli. In particolare, troviamo una maschera dai tratti più delicati e dal sorriso velato che  gli studiosi hanno pensato si trattasse di una divinità.

Le sezioni della mostra sono due : Cultura religiosa dello Stato di Shu e La vita quotidiana del popolo Shu.

Gli oggetti più significativi in generale sono le enigmatiche maschere in bronzo votive emerse dagli scavi della zona di Sanxindui.

L’aspetto religioso e votivo è infatti una delle sezioni più importanti ed emozionanti.

mortali e immortali lamina d'oro forma di rana
mortali e immortali lamina d’oro forma di rana

Le statue e i vasi rituali testimoniano la forte devozione religiosa di questo popolo che adorava il Sole e lo traduceva nell’uso dell’oro e nelle forme circolari: un esempio è il Sole di Jinsha.

Nella mostra Mortali e Immortali il visitatore impara a conoscere anche gli aspetti di vita comune del popolo Shu, che, nel tempo, ha dovuto evolvere. Da pacifico e quasi romantico è diventato più pratico, ma senza rinunciare ai suoi tratti di eleganza, creatività e bellezza.

Il popolo Shu appare un popolo di grande gusto, come racconta la scultura unica e importante del cavallo di Mianyang e una serie di gioielli in giada.

mortali e immortali il cavallo di Mianyang
mortali e immortali il cavallo di Mianyang

Ma per rendersi conto del livello di artigianalità bisogna ammirare gli oggetti di uso comune: recipienti in legno laccato, statuine a figura umana o di animale in ceramica. Sono tutti elementi che raccontano gli sviluppi commerciali.

mortali immortali oggetti uso quotidiano
mortali immortali oggetti uso quotidiano

Sono straordinarie le piccole statue che raccontano la quotidianità: come una donna che allatta o un uomo che cuoce il maiale.

mortali e immortali uomo che cuoce maiale
mortali e immortali uomo che cuoce maiale

La seconda sezione intitolata La vita quotidiana del popolo Shu , ci racconta proprio lo spirito quotidiano di questo popolo. Era un popolo naturalmente predisposto alla raffinatezza e all’artigianalità. Un popolo definito romantico e ottimista; tra le statuine troviamo anche un drummer, un percussionista. Un popolo anche ricco e profondamente pacifico.

mortali immortali statuina scherzosa
mortali immortali statuina giocosa

 

Gangemi Editore International ha pubblicato il catalogo della mostra .

MORTALI E IMMORTALI I tesori di sichuan nell'antica cina
MORTALI E IMMORTALI I tesori di Sichuan nell’antica cina

Informazioni

Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali
Dal 26 marzo al 18 ottobre 2019
Tutti i giorni 9.30 – 19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)

Per eventuali aperture e/o chiusure straordinarie consultare la pagina dedicata agli avvisi.

Biglietto d’ingresso
Biglietto integrato Mercati di Traiano + mostra “Mortali Immortali, tesori del Sichuan nell’antica Cina”
Intero € 16,00
Ridotto € 14,00
Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza)
Intero € 14,00
Ridotto € 12,00

Il biglietto è acquistabile anche con carta di credito e bancomat

Ingresso gratuito con la MIC card, acquistabile nei musei e online all’indirizzo miccard.museiincomuneroma.it
Ingresso gratuito per i residenti a Roma e nell’area della Città Metropolitana nella prima domenica di ogni mese.

Gratuità e riduzioni

Ingresso ridottissimo € 2,00: in occasione di questa mostra anche le categorie aventi diritto a gratuità dovranno munirsi di un biglietto ridottissimo del costo di € 2,00. La totale gratuità è prevista per bambini sotto i 6 anni, gruppi di scuole elementari e medie (inferiori), portatori di handicap e un loro familiare, o altro accompagnatore

Acquista on line
La conferma d’ordine stampata dà diritto a saltare la fila in biglietteria e ritirare il proprio biglietto d’ingresso.
Prenotazioni
Convenzioni

Informazioni
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)

 

Crediti fotografici: Emanuela Dottorini per Mycultureinblog.

 

 

 

 

 

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Ciao, sono Emanuela, donna, moglie, madre e blogger con studi classici e formazione giuridica, eclettica per natura e per destino, “nerd” quanto basta.

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