
Sulla montagna pistoiese il 5 agosto 2023 apre OCA Oasy Contemporary Art.
Un nuovo spazio dedicato all’arte e completamente immerso nella natura.
Con la direzione artistica di Emanuele Montibeller, OCA presenta un’installazione dell’artista svedese David Svensson e una mostra fotografica di Massimo Vitali, a cura di Giovanna Cavenzi.
Sarà un percorso esperienziale nella natura che inizia con il cammino e non con la destinazione.
A metà fra oasi naturalistica e spazio per l’arte contemporanea, OCA, il nuovo progetto di Oasi Dynamo, effettivamente non è uno spazio come gli altri.
Infatti ci si arriva solo a piedi, percorrendo un sentiero nel bosco; parcheggiata la macchina in località Piteglio e camminato per circa 45 minuti.

Qui l’arte si integra totalmente con la natura e attende il visitatore alla fine del suo viaggio per proporgli un mondo nuovo, da scoprire e creare insieme.
Quest’anno sono stati invitati l’artista David Svensson e il fotografo Massimo Vitali con due progetti pensati apposta per OCA e per l’idea che il luogo vuole esprimere.
L’Idea è che proteggere la natura non significhi proibirne la fruizione, ma viverla secondo il rispetto e la sua conoscenza.
A proposito, Oasi è la riserva di caccia della famiglia Orlando che nel 1911, sulla montagna pistoiese, aveva fondato lo stabilimento della SMI, la Società Metallurgica Italiana.
Recuperata nel 2006, la riserva oggi è un territorio prevalentemente boschivo, dove vivono piante rare e diversi animali selvatici.
L’oasi poi si è aperta negli anni anche all’ospitalità, all’eco turismo, alla divulgazione di una cultura sostenibile dell’ambiente.
Adesso, con OCA Oasy Contemporary Art, arriva in alta quota anche l’arte, nel rispetto più totale del luogo. Infatti Dynamo si estende per circa mille ettari, arrivando sino a 1100 metri di altitudine.
La Grande Oasi
The way we live, now
Fotografie di Massimo Vitali
Dopo aver camminato all’ombra dei castagni per circa 45 minuti, OCA ti accoglie su un pianoro soleggiato, dove si gode una vista splendida su tutte le montagne
Qui, in una ex stalla per le mucche, è stato allestito lo spazio espositivo che inaugura con la mostra di Massimo Vitali, a cura di Giovanna Calvenzi, “La Grande Oasi. The way we live, now”.
Vitali, nato a Como nel 1944, è uno dei fotografi italiani più noti e apprezzati nel panorama internazionale e le sue opere fanno parte di numerose collezioni pubbliche e private.
Il progetto per Oasy Contemporary Art ha come protagonisti gli uomini ed il territorio, in un dialogo tra uomo e paesaggio.
Per questo lavoro Vitali ha rinunciato alla sua tecnica delle riprese dall’alto di un cavalletto di cinque metri, per rispettare invece un’“equa distanza” che gli permette di testimoniare il dialogo tra l’uomo e la natura.
Le riprese dall’alto di quello che aveva definito “il punto di vista del principe”, le ritroviamo invece in mostra, in una selezione di opere realizzate sulle spiagge europee a partire dal 1995.
Home of the world
Installazione di David Svensson
Oltre lo spazio-museo sventola contro il cielo “Home of the World”, l’opera installazione dell’artista svedese David Svensson realizzata da centinaia di bandiere. Simbolo per eccellenza delle identità nazionali, le bandiere sono anche l’espressione grafica, meglio iconografica, di un sentire popolare, storia, tradizioni e cultura.

Il percorso realizzato da Svensson per OCA, lungo alcune centinaia di metri, è un grande collage di tutte le bandiere del mondo de-costruite e ricomposte in modo inedito.
L’effetto è davvero straniante: ogni singola bandiera perde il proprio carattere distintivo e viene, in qualche modo, contaminata dall’accostamento con le forme e i colori delle altre.
Infatti, uno dei propositi dell’opera è quello di mettere in discussione ogni distinzione nazionale.
Questo perchè la natura non ha confini e le linee che delimitano le nostre mappe sono pure convenzioni, per giunta instabili nel tempo.

Per festeggiare l’apertura, per l’intera giornata di sabato 5 agosto (ore 11 – 17), OCA sarà ad ingresso gratuito.
Sino al 5 novembre poi, sarà aperto dal mercoledì alla domenica, sempre dalle 11 alle 17, con ingresso a 12 euro (bambini sino a 10 anni gratuito).