
Parma aspetta il 2020 per diventare Capitale della Cultura con la rassegna Quadrilegio Now fino al 31 luglio 2019.
E’ un florilegio, anzi un Quadrilegio now di 5 spazi, 25 artisti, con cinema d’autore ed eccellenze enogastronomiche. In più spettacoli di danza e molto altro, per raccontare un po’ della grande Parma.
E’ l’ottavo anno consecutivo che questa rassegna propone un percorso di opere contemporanee in quattro antichi spazi privati, aperti per l’occasione, ai quali quest’anno se ne aggiunge pure un altro. E’ la sede dello studio di Giovanna Scapinelli, artista parmigiana.
LE 5 SEDI DI QUADRILEGIO 2019 sono:
Spazio Manfredi di Simona Manfredi – B.go Riccio da Parma 19
BLL di Giulio Belletti – Piazzale Borri
Maura Ferrari Interior Design – Palazzo Pallavicino – B.go G. Tommasini 37
Galleria Alphacentauri di Marina Burani – B.go Felino 46
Studio Giovanna Scapinelli – B.go Felino 31
Il tema di quest’anno sono i linguaggi di comunicazione dell’ambiente e delle sostenibilità, con un focus sul cambiamento del pianeta e sul ruolo dell’uomo che lo abita, raccontato attraverso la sensibilità di artisti che traducono l’emergenza in un’opportunità di linguaggio globale.
· NOW.Adesso – Spazio Manfredi

Nello Spazio Manfredi di borgo Riccio da Parma 19, arricchito dallo splendido giardino interno, sono previsti ‘interventi’ artistici di 9 artisti contemporanei che ‘contamineranno’ con linguaggi espressivi differenti gli ambienti dello storico palazzo con esposizioni di opere nell’ingresso, nel cavedio, in giardino, nel cortile interno e nei due negozi che si affacciano sulla via.
Gli artisti:
NICOLA EVANGELISTI
Nato a Bologna nel 1972, dalla anni Novanta il suo percorso artistico si caratterizza per l’uso della luce artificiale, su temi scientifici e cosmologici.
GRETA COMINOTTI
“E’ proprio la possibilità di realizzare un sogno che rende la vita interessante” (Paulo Coelho). Autodidatta, si considera un’EcoArtista perchè crea arte riciclando bottiglie PET e altri materiali.

ALEX PINNA
“La scultura per me è un linguaggio necessario, un corpo a corpo, tra materia ed idea in un territorio un cui l’aspetto manuale del lavoro è molto magico, anche perché conduce a molti incidenti di percorso, che portano a continue scoperte e inaspettate evoluzioni.”
OTTO GROZNI
“Negli anni ha fatto un po’ di tutto: illustrazioni, convention di Street Art, installazioni temporanee, lampade e soprattutto oggetti con materiali poveri e di recupero”.
Le sue attività e progetti possono sembrare apparentemente lontani ma l’approccio è lo stesso: sperimenta nuove tecniche, integra discipline differenti e si confronta sempre con altre realtà e persone.
ERRESULLALUNA E CHULY PAQUIN
Il loro interesse è per temi mitologici e classici della cultura italiana ed europea, e tutto quello che riguarda l’uomo.
‘Nessun giorno senza un passo’
Cosa succede quando il passo diviene danza?
Che si trasforma in una formula plastica, in una cerimonia e in una danza. Il gesto più banale è personificato con una tale intensità, che non smette più di danzare, di muoversi e di fuggire, come la Ninfa, figura emblematica del desiderio.
FILIPPO NEGRONI
Nei pugili di Negroni le tumefazioni sui volti causate per la violenza degli incontri sottolineano le avversità di tutta la vita.
Sono cicatrici interiori che hanno segnato l’anima e che hanno creato il carattere e la personalità.
Il corpo scultoreo diventa un obelisco che manifesta simbolicamente la forza e la potenza della persona e la possibilità di entrare dentro l’anima per curare tutte le ferite più profonde.
Tutti i materiali usati provengono da epoche passate, come il ferro antico ossidato dal tempo, il legno tarlato e la terracotta che rimanda alle antiche società, proprio per evidenziare la forza passato che cura e rigenera l’uomo.

LUCIA CONVERSI
Nata a Parma nel 1980, si è laurea all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 2004. E’ pittrice e illustratrice di prodotti editoriali cartacei e multimediali. Vive sulle colline di Parma.
“Nelle tele di Lucia Conversi l’essere umano è scandagliato e rappresentato nelle sue realtà, da quelle più visibili a quelle più nascoste e sono proprio le zone d’ombra ad essere i nascondigli privilegiati della vita, i cassetti segreti che possono celare le verità più interessanti” (Sara Valente).
LUFER
Dagli anni ’90 si immerge nella pittura e nella scultura, sperimentando tecniche e linguaggi espressivi diversi: realizzando anche pezzi di arredo.
Lufer crea sculture, quadri, lampade, sedute, appendiabiti e tavolini con scarti industriali, Il suo “slogan” è “il riciclante ricicla in un istante”: è questa la sintesi del suo “modus operandi”.
C999
DUALISMUS (2019)
“L’unità è sterile, fecondo è solo il dualismo, l’opposizione, la differenza.“ (Ludwig Feuerbach)
L’opera in mostra è composta da una serie di lavori a tecnica mista acrilico/smalto e di un video sullo lo stesso tema.
Il dualismo è unità attraverso la coesistenza degli opposti, il bianco e nero, luce e ombra, come l’opera dell’uomo.

Ma l’arte non finisce qui.
Infatti durante la rassegna sono previsti anche due appuntamenti con il ‘Cinemino di borgo Riccio’, curati da Marco Mazzieri il 7 e il 14 giugno, nel cortile di Palazzo Manfredi, e il ‘Ristocinema’ con una cena gourmet proposta da Bottega di Parma.
Venerdì 21 giugno invece andrà in scena una performance di danza a cura di Lucia e Francesco Frola.
· NOW.Rigenerazione – Spazio BLL di Giulio Belletti
Nello spazio antistante piazzale Borri, ricavato da un’antica chiesa sconsacrata, e nel cortile interno, saranno ospitate le opere di 6 artisti.
Gli artisti:
DAVIDE DALL’OSSO
Artista pesarese che vive in Toscana. Il suo codice è la trasparenza, il lasciarsi attraversare e modificare dalla luce e la metamorfosi, soprattutto attraverso la fusione dei policarbonati. Ha esposto in USA, Francia, Olanda, Svezia, Regno Unito, Germania, Belgio, Svizzera.

TONI ALFANO
E’ un grafico pubblicitario e un artista milanese trapiantato a Siena. La sua ricerca pittorica è rivolta all’esplorazione della profondità dell’animo umano. Le sue ultime opere sono delle stratificazioni dipinte a carboncino tirato a mano con velature di bitume, e poi trattate con l’antica tecnica di restauro del Descialbo (strappare via).

RAFFAELE PENNA
E’ foggiano è da anni a Varese. La sua ricerca espressiva passa attraverso l’utilizzo di materiali sempre innovativi (corde, stracci, gommapiuma garze e fili di lino). Ha esposto in Italia e all’estero a Lugano, Parigi, Stoccarda, e Philadelphia.

GIOVANNI MELEGARI
Nato a Parma nel 1951, ha realizzato numerose personali dagli anni ’80 fino al 2007. Per diversi anni ha diretto a Parma una sua scuola di pittura da lui fondata.
FABI BANDINI
Artista parmigiano, la sua è una pittura vivace e incisiva, concettualmente attuale e provocatoria anche se nei tratti fresca e quasi infantile. Le sue installazioni sono in mostra a Quadrilegio fin dalle prime edizioni.
UMBERTO SQUARCIA JR
Architetto e artista parmigiano, da diversi anni vive e lavora a New York. L’architettura e il campo delle varie espressioni d’arte sono sempre state l’ispirazione dei suoi processi creativi. Ha esposto a New York, San Francisco, Parma, Roma, Cortina, Bologna, Monaco, Milano.
· NOW.Senza Tempo – Maura Ferrari Interior Design
Due artisti ospiti di Maura Ferrari al piano terra dello straordinario Palazzo Pallavicino, sono:

ROBERTA BUSATO
Lei crea modellando un impasto dalla formula completamente naturale, lavorato e seccato a crudo, frutto di una sua lunga ricerca. Dall’osservazione del materiale nasce la serie di “Teste crude “, ciclo di lavori in cui è rappresentata una femminilità condensata.

“…scaturiscono forme esteriormente lontane ma l’Humus che appartiene a tali figure, è il medesimo terreno sul quale oggi edifichiamo e poggiamo noi stessi. Confini, moduli, angolature che riecheggiano in presenze dense e silenziose e che si innalzano come guerrieri. Sono opere “aperte”, libere dall’ accordato, tese in un flusso continuo del tempo.” (Roberta Busato)

GIUSEPPE BIAGI
È nato a Viareggio nel 1949, dove vive e lavora.
“Biagi vuole farci percepire l’enorme, dilatata, incommensurabile ampiezza dello spazio e insieme vuole darci l’idea di un tempo senza fine. Nelle sue opere c’è una cultura d’immagine che però deve aver pesato su Biagi, una cultura dove conta la dilatazione, la dissoluzione delle forme e la scoperta di un ripetitivo, alienato quotidiano. Quella che in realtà Biagi oggi dipinge è la storia del proprio isolamento e delle capacità di leggere anche negli altri questa tensione, questa ricerca umana. Pittura dunque per narrare la solitudine.” (Arturo Carlo Quintavalle)
· NOW.Etera – Galleria Alphacentauri Marina Burani
da un paio di anni a Palazzo Mambriani in Borgo Felino 46

Gli artisti:
EGOR ZIGURA
Egor Zigura vive e lavora a Kiev Ucraina, ha studiato alla National Academy of fin art. La prima mostra in Italia è alla Galleria Alphacentauri nel 2016. Ha partecipato a diverse esposizioni, tra cui Spectrum Miami 2018 – United Kingdom Londra 2018 – Art Fair Malaga 2017
NIKITA ZIGURA
Nikita Zigura vive e lavora a Kiev Ucraina, ha studiato alla National Academy of fin art. Ha partecipato a numerose mostre tra le quali:Art Fair Malaga 2017 – Galleria La Zurbia Granata 2018 – Varsavia Polonia 2019
PATRIZIA CARAVAGGIO
“Vivo lo scatto fotografico come una specie di scambio, un dialogo tra il mio sè profondo e ciò che questo coglie all’esterno attraverso gli occhi. Quando “sviluppo” una foto, è un po’ come se mettessi a posto la punteggiatura di uno scritto. Il risultato di tutto questo, la fotografia, sarà qualcosa che difficilmente sarei riuscita a dire con le parole, e può anche creare un momento di confronto con chi guarda, un dialogo”.
MARINA BURANI
Etera, donna evoluta e colta, non mortificava il suo corpo come le altre, poteva frequentare compagnie maschili riuscendo ad avere un grande potere. Infatti è l’unica donna che partecipa ai dialoghi di Platone: Diotima.
ANDREA VETTORI
“Nell’alchimia, come “l’uovo dei filosofi“ è ricettacolo della trasformazione interiore da materia grezza a oro. Il serpente è un archetipo universale che rappresenta, in estrema sintesi, le forze cosmiche della natura e la rigenerazione per mezzo di esse. Eros nasce con le ali dorate e mostra l’uovo che conteneva tutto il cosmo e le sue creature”.

· Studio Giovanna Scapinelli
a Borgo Felino 31.
GIOVANNA SCAPINELLI
“Così, il volto o l’oggetto escono da fondali misteriosi… e le figure, tutte “scolpite” nei rossi “infernali”, dalle tavole sulfuree dei gialli delle coscienze; con i neri del passato a scandire ed equilibrare severamente le luci radenti dell’intelletto. È un mondo coerente nelle forme e tagliente nei significati, dove i personaggi protagonisti, in un ambiente apparentemente vuoto, ma in cui anche un muro respira come un essere umano, attendono, forse “attendono Godot”, probabilmente se stessi perché è la letteratura, la parola scritta, che li ha generati. Una incisiva pittura letteraria, quindi, in cui l’unica preoccupazione può apparire la difficoltà (e poi l’inutilità) della vita”. Tiziano Marcheselli.

Parma aspetta così il prossimo anno, il 2020, che la vedrà Capitale della Cultura con questo crocevia di opere d’arte distribuite simultaneamente in spazi prestigiosi.
E’ un modo diverso di esprimere la cultura?
Sicuramente, perché in questo modo le occasioni di arricchire l’arte si moltiplicano. La musica, la danza, e la fruibilità collettiva, arricchita di proiezioni cinematografiche e occasioni enogastronomiche, disegnano certamente l’Italia più bella, senza trascurare il tema portante di Quadrilegio Now, che è il tema scottante della sostenibilità del nostro pianeta.
INFORMAZIONI
QUADRILEGIO NOW 2019 fino al 31 luglio 2019
Biglietti Ingresso gratuito
Promossa da Simona Manfredi, Giulio Belletti, Marina Burani, Maura Ferrari
Informazioni al pubblico e visite su prenotazione tel. 0521/235152 o al link https://it-it.facebook.com/quadrilegio/