
Si intitola”Arcobaleno” la mostra personale della giovanissima Clara Woods (12 anni) che inaugura a Prato il 22 settembre 2018.
Chi è Clara Woods?
Clara Woods è una bambina bellissima, che ha avuto un ictus nella vita prenatale e per questo non parla, non scrive e non legge: però dipinge!

La sua arte è stata un’escalation rapida di successi, anche se il percorso artistico è stato articolato. E’ iniziato con fatica e con rabbia, quando Clara distruggeva o gettava via i disegni appena realizzati. Poi è arrivato lo sport e infine il ritorno dell’arte come unico strumento con cui Clara Woods riesce a comunicare. Chi l’ha conosciuta mi ha detto che è una ragazzina “carismatica“.
Clara adesso è già molto conosciuta: è apparsa in tv, sui quotidiani, e vanta oltre 16 mila follower. Un successo davvero strepitoso.

Questa è una storia di riscatto attraverso l’arte.
Se un ictus che l’aveva colpita nel grembo materno sembrava condannarla ad una vita vegetativa, le cure prima e, adesso l’arte le stanno restituendo la comunicazione e la gioia di esprimere se stessa. Clara che vive in Italia ( papà canadese e mamma brasiliana) adesso capisce tre lingue: italiano, inglese e portoghese!
Veniamo ai dettagli della mostra.
“Arcobaleno” sarà a Prato, presso il Pavoniere Golf & Country Club, dal 22 settembre al 21 ottobre 2018 (la mostra sarà visitabile tutti i giorni tranne il lunedì). Il Vernissage e aperitivo inaugureranno sabato 22 dalle ore 19.00.
La mostra è promossa e organizzata dalla Fondazione Firenze Radioterapia Oncologica, che ha organizzato anche nella stessa giornata, prima dell’inaugurazione, un torneo di golf.

Le mostre di Clara Woods si legano sempre a scopi benefici.
Clara infatti donerà due opere per una vendita di beneficenza anche per sostenere le attività della Fondazione a supporto del reparto di Radioterapia Oncologica dell’Università degli Studi di Firenze (Careggi).
Il Presidente della Fondazione Firenze Radioterapia Oncologica Bruno Gori, che ama l’arte , la cultura e lo sport, ha spiegato che si tratta di un evento aperto a tutti: lo sport, l’arte e la conoscenza sono e devono essere fruibili a tutti.
“Conosco Clara da molto tempo – dichiara Gori – e posso dire che è davvero speciale. Ama l’arte, la vita e stare tra la gente e questo mix rispecchia al meglio ciò che ci permette di veicolare messaggi importanti per il bene comune”.
La mostra “Arcobaleno” gode del Patrocinio del Comune di Prato ed è realizzata con il contributo di Le Pavoniere Golf & Country Club, Vytasole, Paultex srl, bagno Mascotte, Paultex lanificio, Toscana Spazzole Industriali, Agenzia Allianz di Agliana e Brandimarte Firenze.

Il commento di Betina la mamma di Clara.
“Come famiglia, tutto quello che sta accadendo a Clara, soprattutto visto che sta avvenendo in così poco tempo, è fondamentale perché lei abbia un obiettivo di vita e una disciplina nell’affrontare e gestire la quotidianità. Spesso purtroppo per i bambini/ragazzi come lei è difficile prefiggersi degli obiettivi da poter raggiungere, dei compiti che poi si traducano in risultati concreti. Clara, invece, oggi riesce ad esprimere quello che ha dentro, a raggiungere la sensibilità delle persone, a fare amicizie in tutto il mondo e può permettersi di sognare un futuro soddisfacente“.
L’esempio di Clara Woods dimostra come l’arte sia così bella e importante da poter diventare uno strumento di vita.
La mostra “Arcobaleno” e la storia di Clara deve anche rappresentare un incoraggiamento per le persone disabili.
E per Clara Woods sono in arrivo altri prestigiosi appuntamenti: Kobe (in Giappone) e Miami (in Florida).
Ad maiora Clara!
