SUONI DELLE TERRE MUTATE

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Ambra Lorito, Bianca, 2020. Foto Michele Alberto Sereni

Suoni delle terre mutate è la prima edizione di un percorso artistico tra vari luoghi e punti panoramici del borgo di Castel Santa Maria (MC), dove saranno sparse opere e allestimenti.

Natura, ambiente e arte sono infatti il cuore di questo percorso espositivo (dal 30 settembre al 2 ottobre 2022) a cura di Ambra Lorito: l’inaugurazione è per venerdì 30 settembre dalle ore 16, ad ingresso libero.

Il programma intero si svolge in tre giornate, durante le quali si alterneranno i percorsi artistici e le performance.

 

Paola Tassetti particolare 2022 foto di sè medesima
Un particolare dell’opera di Paola Tassetti, Tendari rituali sovraumani, 2022. Foto Paola Tassetti

Il senso di Suoni delle Terre Mutate, se vogliamo, è in questa citazione di Plinio il Vecchio:

«È tutt’altro che facile dire se la natura si sia dimostrata per l’uomo una madre generosa o una spietata matrigna.»

Le opere e le installazioni sono di dieci artisti, coinvolti in un progetto ideato, organizzato e curato dallo studio artistico l_a_l_t_e_r_n_a_t_i_v_a di Ambra Lorito.

Suoni delle terre mutate si snoda in differenti linguaggi e modalità espressive, come fosse una riflessione corale sul tema della natura e dell’ambiente: eterna opportunità o estrema e temibile variante?
Castel Santa Maria – fortemente colpito dal terremoto del 2016 – diventa così lo scenario protagonista  di opere site specific.

E iI trio Suena Barro (Hernan Vargas, Natalia Scromov, Rodrigo Scola), Gio Pistone, Paola Tassetti, Adinda Putri Palma, Ambra Lorito, Francesca Qoya, Donato Mariano, Davide Vizio (Salgari Records) rileggono la mutevolezza della natura, che ci rende consapevoli della transitorietà e del bisogno di condivisione e partecipazione.

 

Hernan Vargas con i suoi strumenti sonori in terracotta
L’artista Hernan Vargas con i suoi strumenti sonori in terracotta

Così troveremo strumenti sonori in terracotta e ceramica che richiamano culture differenti o pitture murali che rielaborano l’inconscio. Ancora, psicogeografie emotive e dipinti che mescolano mitologia e biologia. Oppure installazioni che rileggono la funzione dell’oggetto, per giungere a nuove sonorità e a innovative ricerche percettive e cromatiche.

Ecco perchè la curatrice Ambra Lorito descrive così l’intero progetto:

«Tutto si trasforma nulla si distrugge. Ed è proprio questa l’essenza che è alla base del percorso artistico Suoni delle Terre Mutate. Partecipazione e condivisione di attimi eterni».

 

Castel Santa Maria (MC)
Veduta dall’alto di Castel Santa Maria (MC). Foto Roberto Castellani

Per ammirare queste opere, i punti del borgo sono: l’ingresso al borgo, la piazza centrale e l’ex palazzo comunale, via Ottoni, via Varano e il girone esterno. In particolare, tutti i punti sono illustrati da una mappa-opera consegnata a ciascun visitatore all’inizio del percorso libero.


Programma

venerdì 30 settembre

Vernissage ore 16.00 Percorso artistico

ore 19.00 Trio Suena Barro e Ambra Lorito, Concerto sculture sonore in terracotta ex palazzo comunale

ore 20.00 Rinfresco, piazza principale

 

sabato 1 ottobre

ore 16.00 Percorso artistico

ore 19.00 Davide Vizio (Salgari Records) Djset, ex palazzo comunale

 

domenica 2 ottobre

ore 16.00 Percorso artistico

ore 18.00 Bagno Sonoro guidato da Francesca Qoya, ex palazzo comunale

ore 20.00 I Sapori dell’alveare con LE LUNATICHE Az. Agricola

ore 21.00 Finissage

Installazioni site specific/concerti/performance/bagno sonoro/djset

 

Informazioni

l_a_l_t_e_r_n_a_t_i_v_a di Ambra Lorito – ambralorito92@gmail.com  Le Nuove Stanze – presidente.lenuovestanze@gmail.com


 

SUONI DELLE TERRE MUTATE

30 settembre – 2 ottobre 2022

Castel Santa Maria (MC)

A cura di Ambra Lorito

inaugurazione venerdì 30 settembre, dalle ore 16 | ingresso libero

 

 

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Ciao, sono Emanuela, donna, moglie, madre e blogger con studi classici e formazione giuridica, eclettica per natura e per destino, “nerd” quanto basta.

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