
Una storia nell’arte. I Marchini tra impegno e passione, è a cura di Fabio Benzi, Arnaldo Colasanti, Flavia Matitti e Italo Tomassoni, con il coordinamento di Gianni Dessì e l’allestimento di Francesco Cellini e Gianni Dessì.
Siamo a Roma nell’Accademia Nazionale di San Luca fino al 22 aprile 2022.
In tutto più di centotrenta opere, selezionate tra quelle di Alvaro Marchini e della sua famiglia.
Marchini è una storia d’impegno imprenditoriale e politico (fu comandante partigiano, medaglia d’argento della Resistenza e cofondatore della società che editò “l’Unità”) e di passione per l’arte.

Colleziona e ad apre nel 1959 apre una galleria, La Nuova Pesa, prima in via Frattina, e dall’autunno 1961 in via del Vantaggio.
Il Presidente dell’Accademia Paolo Icaro ha dichiarato:
“… L’esposizione intende rendere omaggio a chi della cura, conservazione e promozione dell’arte ne ha dato testimonianza attiva e offrire, nel contempo, un’occasione per riflettere su un periodo cruciale della nostra cultura, nel Novecento”.
La galleria La Nuova Pesa è stata un’idea all’insegna della figurazione.
La prima stagione, tra il 1959 e il 1976, coinvolge un gruppo di artisti e intellettuali. Da Antonello Trombadori a Renato Guttuso, da Corrado Cagli a Pier Paolo Pasolini, da Alberto Moravia a Carlo Levi, legati ad Alvaro Marchini da amicizia, da affinità culturale e ideologica.
E Simona e Carla Marchini, le due giovani figlie di Alvaro, partecipano attivamente alla gestione della galleria, con un collezionismo colto e amorevole.

Alvaro Marchini chiude la Nuova Pesa nel 1976, continua l’attività imprenditoriale e collezionistica sino alla sua morte il 24 settembre 1985.
Un mese dopo la figlia Simona Marchini apre una nuova galleria, con lo stesso nome, ma in via del Corso 530, continuando l’impegno e la passione del padre.
Una storia nell’arte. I Marchini tra impegno e passione si snoda lungo gli spazi di Palazzo Carpegna, in un suggestivo percorso di dialogo tra le opere in mostra e le storiche raccolte accademiche.
In esposizione ci sono i lavori di 77 artisti, attivi lungo tutto l’arco del Novecento fino ai giorni nostri.
Il punto di partenza dell’esposizione sono le sale della Galleria Accademica, al terzo piano articolate in sei piccole sezioni:

– “Tra Italia e Francia”, “Parigi”, “Vedute e visioni”, “La realtà della storia”, “Tra cielo e terra”, “L’artista e i suoi modelli” –
che accolgono il visitatore con opere di:
Giacomo Balla, Georges Braque, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Filippo De Pisis, Juan Gris, Fernand Léger, Albert Marquet, René Magritte, Pablo Picasso e Ardengo Soffici, continuando con i lavori di Edita Broglio, Corrado Cagli, Antonio Donghi, Renato Guttuso, Leoncillo, Carlo Levi, Osvaldo Licini, Mario Mafai, Giacomo Manzù, Mirko, Giorgio Morandi, Fausto Pirandello, Antonietta Raphaël, Alberto Savinio, Carlo Socrate e Francesco Trombadori.
La mostra prosegue poi lungo la rampa elicoidale con “Una storia per immagini”, altra sezione che racconta la vicenda umana, politica ed imprenditoriale della famiglia Marchini, con fotografie, documenti e opere.
Arrivati nel Salone d’Onore al primo piano, troviamo tre importanti nuclei: disegni di Scipione e un importante studio preparatorio per la Crocifissione di Guttuso (1940-41), una raccolta di disegni di Ernst Ludwig Kirchner, Otto Dix e George Grosz, tra espressionismo e Nuova Oggettività.
Chiude una selezione di opere rappresentative della galleria, che confermano l’ importanza della figurazione per Marchini: opere di Renato Guttuso, Carlo Levi, Alberto Ziveri, Renzo Vespignani, Titina Maselli, Alberto Gianquinto, Piero Guccione, Gianluigi Mattia e Franco Mulas.
Nella seconda metà della rampa, dedicata alla nuova Nuova Pesa di Simona Marchini, si incontrano opere di Marco Lodola, Luca Patella, Giuseppe Salvatori, Salvo e Cesare Tacchi, con fotografie e filmati.

L’intervento spaziale di Maurizio Mochetti conduce dal giardino alle sale espositive del pian terreno, dove troviamo moltissime opere, da Carla Accardi a Michele Zaza.
Il catalogo della mostra è edito dall’Accademia Nazionale di San Luca, con le introduzioni di Claudio Strinati, Segretario Generale dell’Accademia, Umberto Nazzareno Tonti e Gianni Dessì, coordinatore.
I saggi sono dei curatori Fabio Benzi, Arnaldo Colasanti, Flavia Matitti e Italo Tomassoni, più una conversazione con Lucio Villari e i testi di Carla e Simona Marchini.
La mostra è realizzata in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e il CIAC, Centro Internazionale Arte Contemporanea di Foligno.

INFORMAZIONI MOSTRA:
Una storia nell’arte. I Marchini tra impegno e passione
Curatori: Fabio Benzi, Arnaldo Colasanti, Flavia Matitti, Italo Tomassoni, con il coordinamento di Gianni Dessì e l’allestimento di Francesco Cellini e Gianni Dessì.
Sede: Accademia Nazionale di San Luca, Palazzo Carpegna, piazza dell’Accademia di San Luca 77 – Roma
Apertura al pubblico: 18 gennaio 2022 – 22 aprile 2022
Chiuso la domenica e il lunedì
L‘Ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria: in portineria o via mail, scrivendo a prenotazioni@accademiasanluca.it, secondo il calendario delle visite accompagnate:
martedì e giovedì – visite accompagnate alle ore 10.00, 12.00, 14.00, 16.00
mercoledì e venerdì – visite accompagnate alle ore 14.00 e 16.00
sabato – visite accompagnate alle ore 11.00, 13.00, 15.00, 17.00
NORME DI ACCESSO: l’accesso è regolamentato nel rispetto delle norme di prevenzione del contagio disposte dalla legge. Per accedere è necessario esibire la Certificazione verde Covid-19 rafforzata (Super Green Pass) in formato analogico o digitale e l’utilizzo di mascherina. È anche prevista la misurazione della temperatura con termoscanner, e non sarà ammesso l’accesso nel caso venisse rilevata una temperatura uguale o superiore a 37.5.
Informazioni: www.accademiasanluca.it; segretreria@accademiasanluca.it; tel. 06 679 8850