VIRGILIO VILLORESI A FORLI’

0
112
Virgilio_Villoresi_Trompe_l_oeil_2016_particolare_2_Ph_Luciano_Paselli
Virgilio_Villoresi_Trompe_l_oeil_2016_particolare_2_Ph_Luciano_Paselli

Per la prima volta a Forlì una mostra personale dell’artista Virgilio Villoresi, prologo di Ibrida Festival 2023, dal titolo Animagia.Dispositivi, visioni, film

La mostra è curata dallo storico delle immagini in movimento Bruno Di Marino. Ed è la personale di un artista scelto per la sua natura poliedrica, dal lato ludico e inconscio.

L’esposizione è parte del programma di Ibrida – Festival delle Arti Intermediali, prodotta da Vertov Project e PubliOne Società Benefit in collaborazione con la Fondazione Dino Zoli.

Virgilio è un artigiano del cinema e dell’audiovisivo e ci catapulta in un modo di costruzioni, dispositivi e filmati inediti.

 

Virgilio_Villoresi_ritratto_dell_artista
Virgilio_Villoresi_ritratto_dell_artista

Il film di Virgilio Villoresi inaugura lunedì 28 agosto alle ore 19.00 a Forlì, negli spazi della Fondazione Dino Zoli, quale prologo all’ottava edizione del Festival, Novacene (8 -10 settembre).

Virgilio Villoresi (Fiesole, 1979) è tra i maggiori animatori italiani e da molti anni porta avanti una sua ricerca nei campi del film d’animazione, dei music video e degli spot pubblicitari.

Ha realizzato oltre centocinquanta opere audiovisive, ma è anche autore di alcune artigianali installazioni cinetiche collegate all’immaginario del pre-cinema e del cinema delle origini.

 

Virgilio_Villoresi_Faire_de_son_mieux_2014_Ph_Luciano_Paselli
Virgilio_Villoresi_Faire_de_son_mieux_2014_Ph_Luciano_Paselli

«L’esposizione Animagia …NEL titolo vuole evocare l’aspetto fantasmagorico del cinema d’animazione, al quale da sempre guarda Villoresi»

ci spiega il curatore Bruno Di Marino, storico delle immagini in movimento.

La mostra è un’animazione raffinata e sperimentale: dal disegno, all’animazione di oggetti, dall’ombrocinema al découpage, attraverso set e teatrini surreali, tra bidimensionalità e tridimensionalità.

 

Virgilio_Villoresi_Click_Clack_2014_Ph_Luciano_Paselli
Virgilio_Villoresi_Click_Clack_2014_Ph_Luciano_Paselli

Il percorso espositivo prevede tre sezioni:

La prima è dedicata ai Dispositivi di Villoresi: flip-book meccanici e un’installazione a luce polarizzata e giochi di proiezione luminosa.

La seconda sezione è dedicata alle Visioni, attraverso l’esposizione di oggetti ed elementi scenografici collegati a sequenze in loop sui monitor.

La terza consiste in un “medley” dei suoi Film, della durata di circa 60 minuti: cortometraggi, sigle televisive, spot pubblicitari e video musicali.

Virgilio_Villoresi_ritratto_dell_artista_ in macchina

Poi, in anteprima a Forlì, verranno presentati anche alcuni estratti di Orfeo, (primo lungometraggio dell’artista in fase di lavorazione), tratto dal Poema a fumetti di Buzzati.

La FONDAZIONE DINO ZOLI

dichiara la direttrice Nadia Stefanel

vuole promuovere le eccellenze del territorio, sostenere le nuove generazioni e portare a Forlì esperienze significative dell’arte italiana ed internazionale.

Il motivo di incontro è stata la mostra personale di Elena Bellantoni, Se ci fosse luce sarebbe bellissimo, e l’omonimo video, prodotto finale della residenza d’artista all’interno dell’azienda Dino Zoli Textile.

L’opera, proiettata nell’ambito di Ibrida, fa idealmente da apertura alla mostra personale di Virgilio Villoresi, che siamo felici di ospitare nei nostri spazi come evento off del Festival.

Virgilio_Villoresi_Trompe_l_oeil_2016_particolare_1_Ph_Luciano_Paselli
Virgilio_Villoresi_Trompe_l_oeil_2016_particolare_1_Ph_Luciano_Paselli

I progetti di Bellantoni e di Villoresi sono diversi, ma trovano un punto di incontro nel racconto del dietro le quinte del fare artistico che significa creatività e ricerca di suggestioni Qui in poesia e arte cinetica: in colore, luce e dettagli.

L’esposizione sarà accompagnata da un catalogo contenente un’introduzione critica del curatore, una conversazione con l’artista e le immagini delle opere in mostra.


La mostra è visitabile fino al 7 ottobre 2023.

La Fondazione Dino Zoli (Viale Bologna 288, Forlì) è aperta al pubblico

dal martedì al giovedì dalle 9.30 alle 12.30,

dal venerdì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30.

Ingresso libero e gratuito.

Il Festival è possibile grazie al contributo del Comune di Forlì, della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Con il supporto di BCC Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese e di e PubliOne Società Benefit.

 

Articolo precedenteOCA OASY CONTEMPORARY ART
Articolo successivoLIBRI ANTICHI A MANTOVA
Ciao, sono Emanuela, donna, moglie, madre e blogger con studi classici e formazione giuridica, eclettica per natura e per destino, “nerd” quanto basta.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here