RAF VALLONE – SERATA EVENTO MERCOLEDI’ 17 FEBBRAIO ALLA CASA DEL CINEMA DI ROMA

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Mercoledì 17 febbraio
dalle ore 21:00
Casa del Cinema di Roma – Largo
Marcello Matroianni 1
 
Serata-evento dedicata
a Raf Vallone con la proiezione di 
“Uno sguardo dal ponte”
di Sidney
Lumet



Mercoledì 17 febbraio, in occasione del
centenario della nascita di Raf Vallone, le figlie Eleonora e Arabella
organizzano in collaborazione con la Casa del Cinema di Roma, a partire
dalle ore 21:00, una serata dedicata all’attore. Al centro della manifestazione
la proiezione del film Uno sguardo dal ponte, diretto nel 1962 da
Sidney Lumet, che valse a Vallone il Premio David di Donatello quale
migliore attore protagonista
.

 Frasi e parole chiave:

  • presentazione anteprima assoluta intervista con Peter Brook
  • dramma teatrale di Arthur Miller A view from the bridge
  • “Quando lo conobbi mi colpirono la sua intelligenza la sua discrezione, la sua mancanza di vanità ” Marlène Dietrich
  • e’ stato protagonista de Il Cristo proibito

Lascio intatto il testo della biografia di Raf Vallone ricevuto dall’ufficio stampa, perchè è ricco anche di esperienze inusuali per un attore.

Raf Vallone, nato a Tropea il 17 febbraio del
1916, plurilaureato (filosofia e legge), prima di intraprendere la carriera di
attore è stato calciatore in serie A con il Torino, con cui vinse anche la Coppa
Italia nel 1934
e in seguito capo redattore delle pagine culturali de L’Unità e
critico cinematografico su La Stampa. Intellettuale rigoroso, attore
internazionale
in grado di recitare anche in inglese e francese, dal 1949, suo
esordio cinematografico con Riso amaro di Giuseppe de Santis,
Vallone ha interpretato come protagonista oltre un centinaio di film. Diretto in
Italia da registi quali Pietro Germi, Vittorio De Sica, Alberto Lattuada,
Dino Risi, Mario Soldati e all’estero da Marcel Carné, Jules Dassin, Henry
Hathaway, Otto Preminger, Francis Ford Coppola, partner maschile di Silvana
Mangano, Sofia Loren, Gina Lollobrigida, Anna Magnani, Lucia Bosè, Simone
Signoret, Lea Massari, Sara Montiel, Elena Varzi (che poi è diventata sua
moglie). , unica
esperienza dietro la macchina da presa dello scrittore Curzio Malaparte. Molto
attivo anche in teatro, ha interpretato Ibsen, Pirandello, Brecht, O’Neill,
Shakespeare, Miller, etc. Molto spesso è stato anche regista di se stesso, come
nella versione teatrale italiana dello stesso Sguardo dal ponte, con Alida
Valli. Vallone ha inoltre curato la regìa di alcune opere liriche in Italia e
all’estero e ha partecipato a numerosi sceneggiati televisivi: indimenticato
protagonista con Ilaria Occhini del Jane Eyre (1957) di Anton Giulio
Maiano e con Giulia Lazzarini de Il mulino del Po (1963) di Sandro
Bolchi. Tutta la vita fu legato a sua moglie, l’attrice Elena Varzi , da
cui ebbe tre figli: Eleonora, Arabella e Saverio.

 
Ingresso libero fino ad
esaurimento posti

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Ciao, sono Emanuela, donna, moglie, madre e blogger con studi classici e formazione giuridica, eclettica per natura e per destino, “nerd” quanto basta.

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