
Mille artisti e 24 ore consecutive di eventi dal 31 dicembre 2019 al 1 gennaio 2020: ecco numeri e il programma della Festa di Roma, per il Capodanno 2020.
Dal Circo Massimo con Ascanio Celestini, Carmen Consoli, Aerial Strada e Skin, fino alla grande chiusura la sera del 1° gennaio con la danza aerea de “Il Piccolo Principe” e il rito conclusivo di Olivier Grossetête.

31 DICEMBRE 2019
La Festa di Roma per il Capodanno 2020 inizia il 31 dicembre al Circo Massimo dalle ore 21.10 con DEEP NATURE: spettacolo di luci, proiezioni e musica dedicato al nostro Pianeta, con immagini del videoartista olandese ARMAND DIJCKS e degli italiani OFFICINE_K.
Segue alle ore 21.25 ASCANIO CELESTINI con LA TERRA INVENTATA, in cui racconta favole della tradizione orale duettando con la RUSTICA X BAND, diretta da PASQUALE INNARELLA. Li accompagna una numerosa orchestra di bambini e adolescenti nata all’interno del Centro Diurno della Cooperativa Sociale Onlus Nuove Risposte.

Si apre una serata con grandi artisti italiani e stranieri , alle ore 22.10 con lo spettacolo aereo, dedicato alle silfidi dei boschi SYLPHES della compagnia spagnola AERIAL STRADA. Le coreografie sono di EDUARDO ZÚÑIGA, la regia di ROBERTO STRADA.
La musica della PMCE – PARCO DELLA MUSICA CONTEMPORANEA ENSEMBLE diretta da TONINO BATTISTA suonerà dal vivo Le Quattro Stagioni di Vivaldi, riscritte dal contemporaneo Max Richter, con il violino solista Francesco Peverini.

Si prosegue con la musica rock di CARMEN CONSOLI (ore 22.55) che esegue dal vivo alcuni dei suoi brani più famosi, accompagnata da Massimo Roccaforte alla chitarra, Luciana Luccini al basso, Antonio Marra alla batteria ed Elena Guerriero alle tastiere.
Alle ore 23.50 inizia il COUNTDOWN PER LA MEZZANOTTE con lo SPETTACOLO PIROTECNICO A CURA DI ACEA e musica dal vivo della PMCE – PARCO DELLA MUSICA CONTEMPORANEA ENSEMBLE, che suona December di Michael Torke.
Alle ore 00.10 sale sul palco PRIESTESS, sacerdotessa della musica urban che ha dedicato a nomi di donne famose la maggior parte dei suoi pezzi, unendo sonorità hip-hop e trap.

Arriva alle 00.30 SKIN: icona pop rock, leader della band londinese Skunk Anansie e portavoce indiscussa dei diritti umani. SKIN, dal centro del Circo Massimo, un ideale centro della Terra, proporrà 2 ore di djset con una miscela di suoni Tech/House.

Alle ore 2.30 la Notte si infuoca con il ritmo impetuoso del dj set di LADY COCO: HipHop, RnB, DanceHall, Moobathon il suo inconfondibile sound magico e irriverente contaminerà ogni dove.
La Festa di Roma 2020 proseguirà fino alla sera dell’1 gennaio con interventi artistici, parate, spettacoli, installazioni site specific, performance musicali e video, realizzate tra Piazza dell’Emporio, Isola Tiberina, Giardino degli Aranci e Piazza Bocca delle Verità.
1 GENNAIO 2020
Dalla mezzanotte operative le installazioni KEYFRAMES/GAME STORIES e SPIDER CIRCUS, realizzate per la Festa di Roma dagli artisti francesi di GROUPE LAPS. Dei lunghi tentacoli di polipo spunteranno dalle finestre del Palazzo dell’Anagrafe, con l’installazione artistica TENTACLES degli inglesi FILTHY LUKER & PEDRO ESTRELLAS, a cura dell’Azienda Speciale Palaexpo.

L’alba dell’1 gennaio si festeggia al Giardino degli Aranci dalle ore 7 alle ore 8.30, con il concerto THE FIRST HOUR/LA PRIMA ORA (a cura dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia) del pianista e performer MARINO FORMENTI.
La sua celebrazione musicale propone brani propri e musiche di Bach, Brian Eno, Frescobaldi, Nirvana, Pink Floyd, canzoni popolari zingare, arabe ed altro.
La mattina dell’1 gennaio è tutta sul territorio e lo spazio che ci circonda con il progetto
AUGURALE – RITUALE D’INIZIO PER IL 2020,
a cura delle Biblioteche di Roma, con la progettazione di LEONARDO DELOGU e VALERIO SIRNA, fondatori del progetto di ricerca DOM.
Il rito inizierà al Teatro Tor Bella Monaca con una camminata pubblica dall’alba al tramonto attraverso la città di Roma, dalle sue propaggini est fino al centro e ai luoghi della festa.
Questa passeggiata artistica per adulti e bambini – condotta da Delogu e Sirna in collaborazione con artisti, architetti, fotografi e performer – prevede una serie di tappe nelle biblioteche lungo il tragitto: Biblioteca Gianni Rodari ore 10.30, Teatro Biblioteca Quarticciolo ore 12.00, Biblioteca Goffredo Mameli ore 12.30.
Nel pomeriggio del 1° gennaio la festa si sposta tra Piazza dell’Emporio, Ponte Fabricio, Giardino degli Aranci e Piazza Bocca delle Verità con interventi artistici importanti di compagnie internazionali e 18 site specific per la manifestazione.
Nei mondi della festa si entra attraverso quattro STARGATE, porte d’accesso immaginarie alle video installazioni, opera dei video artisti TOMMASO FAGIOLI, VIRGINIA ELEUTERI SERPIERI e GIANLUCA ABBATE.
Moltissimi anche gli interventi artistici con il coinvolgimento diretto dei cittadini all’interno delle singole performance e mediante specifiche call.
Un ruolo importante all’interno della festa sarà anche quello delle parate che hanno il compito di ricordare agli spettatori che gli ecosistemi si toccano e si contaminano.
CALL E PARATE
Con call pubbliche quest’anno la Festa di Roma dialoga con un numero sempre più numeroso di cittadini.
La Fondazione Musica per Roma ha chiamato a raccolta i chitarristi amatori attraverso la CALL 100 CHITARRE per formare una orchestra di 100 elementi, diretta dal Maestro TONINO BATTISTA e guidata dai solisti del PMCE – PARCO DELLA MUSICA CONTEMPORANEA ENSEMBLE.
Eseguirà dal vivo in prima mondiale il nuovo lavoro commissionato al compositore statunitense Mark Grey e ispirato all’opera “La Mer” di Charles Debussy. I 100 chitarristi occuperanno il marciapiede e le finestre del Palazzo dell’Anagrafe.
Con l’Azienda Speciale Palaexpo arriva alla Festa di Roma l’artista danese KAROLINE H. LARSEN che realizza la performance COLLECTIVE STRINGS, tessendo lunghissimi fili colorati su un gigantesco ordito, trasformando in un labirinto l’area verde di largo Amerigo Petrucci.

Dal Teatro di Roma è partita una call pubblica rivolta a circa 200 cittadini che prendono parte alla grande opera collettiva, realizzata dall’artista francese OLIVIER GROSSETÊTE.
Lui è uno dei più geniali protagonisti della scena europea, famoso per le sue costruzioni di Città Effimere, realizzate utilizzando solo cartoni; e con la partecipazione della cittadinanza creerà appositamente l’opera utilizzando solo scotch e cartoni.

E’ un’opera site specific mai realizzata prima d’ora, dal titolo EPHEMERAL THEATRE: una costruzione alta 17 metri che riproduce il Teatro di Marcello e su cui, alla fine si esibirà, ANTOINE LE MÉNESTREL, un acrobata specializzato in parkour, con una performance dal titolo LA SURPRISE.
La Fondazione Romaeuropa lancia due call.
Una per la scultrice, artista visiva e ricercatrice indipendente brasiliana NELÈ AZEVEDO, conosciuta per le sue installazioni di ghiaccio. che formerà un nucleo di dieci persone per la realizzazione del suo intervento urbano.
L’altra call, invece, per la PARATA TIBERINA DEGLI INIZI di ANDRECO: noto artista visivo e performativo, impegnato nella ricerca tra spazio urbano e paesaggio naturale, il quale darà vita a una marcia composta da cittadini e performer.
Dall’Isola Tiberina al Basamento Aventino accompagnano le voci della CANTORIA DELLA SCUOLA DI CANTO CORALE DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA e la musica dell’ENSEMBLE DI ARCHI DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA.
Tutti potranno cantare e ballare durante la grande parata IL SUONO DELLA TERRA, proposta dall’ORCHESTRA POPOLARE ITALIANA DIRETTA DA AMBROGIO SPARAGNA, mentre i musicisti incedono ostentando maschere di arieti, in un repertorio di canti e di balli popolari dell’Italia centro-meridionale.
Tra il saltarello, pizzica e tarantella è una festa itinerante con organetti, tamburelli, ciaramelle, voci e ballerini, a cui prende parte anche il Corpo di Ballo Popolare dell’Auditorium e le maschere e i campanacci degli Aurunci.
Il Teatro di Roma porterà per le strade della Festa altre tre parate spettacolari.
Due sono a cura della compagnia francese REMUE MÉNAGE, ispirate alle creature del cielo e degli abissi e prevedono la partecipazione, su chiamata, di circa venti persone.
La parata L’ENVOL, nel Mondo colorato delle praterie e dei pascoli, sarà un’affascinante processione di uccelli che ci cattureranno con la loro danza aerea e la loro vitalità e ci trascineranno in un’opera pop-rock.
La parata ABYSSES, nel Mondo del mare, darà invece vita a un sorprendente corteo luminoso di meduse, cavallucci marini, stelle e pesci scintillanti, che prenderanno vita grazie ad audaci burattinai.
La terza parata, LES TAMBOURS DE FEU, a cura dei baschi CIE DEABRU BELTZAK, sarà un musicale incedere di fuoco e teste di arieti che mette in comunicazione il Mondo dei deserti con il Mondo colorato dei pascoli e delle praterie.
ALTRI EVENTI NEL POMERIGGIO DELL’1 GENNAIO
La Fondazione Musica per Roma propone altre due performance ispirate a “La Mer” di Charles Debussy:
la performance di musica elettronica con installazione interattiva a cura del compositore GIOSUÈ GRASSIA e la performance TOUT LA MER DU MONDE del DANIELE ROCCATO QUINTET.

Un viaggio multietnico e multiculturale, guidato dal contrabbassista Daniele Roccato, tra le sonorità della musica classica indiana e persiana, della musica classica contemporanea, e della musica elettronica. Con lui i musicisti Alireza Mortazavi – santur, Mariasole De Pascali – flauti, Sanjay Kansa Banik – tabla, Luigi Ceccarelli – elettronica.
Per tutto il pomeriggio del primo gennaio Marino Formenti si esibirà in una lunga performance all’interno del Giardino degli Aranci,
ribattezzato Il Giardino d’Inverno e popolato dalle statue di ghiaccio del progetto MINIMUM MONUMENT dell’artista brasiliana NÉLE AZEVEDO.

Centinaia di piccole sculture in ghiaccio, rappresentanti uomini e donne di 20cm, saranno posizionate sulla scalinata del Giardino degli Aranci.Sono sculture temporanee che lentamente si sciolgono per raffigurare la scomparsa dell’individualità e la perdita di personalità nella massa.
Tra le altre proposte internazionali della Fondazione Romaeuropa:
la performance NOUSTUBE del francese JÖRGE MÜLLER con suggestive acrobazie ed evoluzioni ospitate da un enorme cilindro pieno di acqua;
l’installazione interattiva BLOOM GAMES degli architetti-designer ALISA ANDRASEK & JOSÉ SANCHEZ – tra via Santa Maria in Cosmedin e Lungotevere Aventino – che consentirà ai visitatori di partecipare a un gigantesco gioco di costruzioni, con 2.800 pezzi di plastica riciclata, creando installazioni uniche e irripetibili di ispirazione vegetale e floreale;

la performance Floe, tra acrobazia e arti visive, dell’artista circense JEAN-BAPTISTE ANDRÈ e dell’artista visivo VINCENT LAMOUROUX, in cui una spettacolare scultura di giganteschi iceberg bianchi diventerà spazio per danza ed evoluzioni acrobatiche.
I progetti artistici a cura dell’Azienda Speciale Palaexpo.
Lo sguardo di André Kuipers sarà protagonista del progetto video Space cinemagraphs dell’artista ARMAND DIJCKS (NL) che ha elaborato le immagini fotografiche scattate durante la Missione Spaziale Internazionale, trasformandole in un video in slowmotion.
Dalle finestre e dalla sommità di un palazzo a via Petroselli ondeggeranno le sculture a forma di lunghissimi tentacoli della proposta artistica Tentacles di FILTHY LUKER & PEDRO ESTRELLAS (Designs In Air – UK).
Una enorme piovra nel pieno centro della città invita a considerare l’impatto di ognuno sul Pianeta e la necessità di adottare comportamenti ecologicamente sostenibili.
Allo stesso immaginario è riconducibile anche la proposta dell’artista ARMAND DIJCKS (NL) che con Elemental tramuterà gli scatti fotografici di Ray Collins (AU) dedicati alle onde oceaniche, in sequenze di video in loop.
E anche il video progetto del collettivo FLxER TEAM (IT), creato per la Festa, farà emergere gli elementi della natura dalle “viscere” architettoniche dell’area del Basamento Aventino: 8bit NATURE è una video installazione ispirata agli animali che abitano i poli.
Mentre la suggestiva scultura Water Bear, del collettivo LIMELIGHT (HU) per la prima volta in Italia, è sul tema dell’adattamento e della resistenza ai mutamenti ambientali.
Collocata nel Giardino d’Inverno (Il Giardino degli Aranci), trasformato nel Mondo di ghiaccio, riproduce un microscopico organismo invertebrato, il tardigrado, che sopravvive a condizioni climatiche letali per quasi tutti gli animali.
L’Associazione Teatro di Roma propone poi un’invasione di artisti, performer, danzatori e circensi conosciuti in tutto il mondo.
Nel Mondo del mare MICHELE DI STEFANO presenterà Bermudas outdoor, un lavoro coreografico ispirato dalle teorie del caos. Da tre a tredici interpreti, lo spettacolo dà vita a un mondo condiviso e in moto perpetuo.
Nel pomeriggio dell’1 gennaio il gruppo francese GROUPE LAPS si esibisce con la performance Spider Circus trasformando Piazza Bocca della Verità in una enorme ragnatela su cui si muoveranno giganteschi ragni.
Si potrà vedere anche un vero e proprio fulmine, con la proposta di grandissimo impatto visivo chiamata Luce, dei MASQUE TEATRO, che riproducono il fulmine sfruttando la variazione di frequenza di un generatore di potenza elettrica trasmessa via etere.
La compagnia italiana EVENTI VERTICALI proporrà due progetti: nel Mondo colorato delle Praterie e dei Pascoli VERTICAL PLANET che è una danza verticale sul Palazzo dell’Anagrafe, accompagnata dalla videoinstallazione ERBAALTA di OFFICINE K: LORENZO BRUNO E IGOR RENZETTI.
Nel Mondo del ghiaccio e dell’acqua dolce la performance di teatro aereo CUBO: THE ICE EXPERIENCE sarà un grande cubo bianco abitato da performer, tra e pareti verticali esterne e gli spazi interni.
All’interno del Giardino d’Inverno ci sarà POLAR EVERYDAY LIFE, installazione di ghiaccio raffiguranti orsi polari, creata da ANDREA E ALESSANDRO VITALE scultori del ghiaccio. DANCING WATER FALL stupirà i partecipanti all’ingresso.
Il Mondo dei deserti sarà occupato dalla compagnia belga SHOWFLAMME con l’installazione di fuoco SPARKLING VIBES. In più la performance, GAÏA sarà una sfera che simboleggia la terra con la fuoriuscita di fulmini di luce e fuoco. Un controtenore arricchirà musicalmente questa performance di grande impatto visivo.
Nel Mondo del mare è uno spettacolo acrobatico di parkour, LIGNES DE VIE, della compagnia francese CIE LÉZARDS BLEUS. Degli uomini, i traceurs, scendono nelle profondità del mare e immaginano nuovi percorsi.
LA GRANDE CHIUSURA DELLA FESTA DI ROMA
Asteroide B-612 del Grupo Puja è una grande performance aerea che permette di guardare la Terra da lontano e di immaginarci intorno un grande viaggio. E’ la rivisitazione de “Il Piccolo Principe” in cui gli artisti argentini saranno sospesi nel cielo a 50 metri di altezza.
Infine, come rito simbolico di chiusura ci sarà la grande opera di Olivier Grossetête come gioioso e liberatorio atto di decostruzione collettiva della riproduzione in cartone del Teatro Marcello alta 17 metri.
DAL 26 DICEMBRE ALLA CASA DEL CINEMA
Alla Casa del Cinema è previsto un programma di film legati ai temi della Festa di Roma, firmato da Giorgio Gosetti e Mario Sesti.
La rassegna IL QUINTO ELEMENTO celebra la Terra con 23 film di qualità e forte impatto; il programma prevede due spettacoli al giorno (a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili) fino al 6 gennaio.
