
Anche il fashion ha la sua dignità.
Dopo avere scritto un breve racconto sulla dignità delle parole, adesso vi parlo del mio punto di vista sulla dignità del fashion.
Ho letto che questa stagione la moda è SOTTOSOPRA! E vedo una bellissima fotografia con un gruppo di ragazzi che vestono multicolor con una fantasmagoria di sovrapposizioni : maglioni messi tipo grembiule o maglioni multistrato a più fantasie.
Forse è il mondo che sta sottosopra in un momento terrificante e formidabile di cambiamento.
Ma il fashion, e chiamiamolo anche moda per una volta, viene dal latino modus che è significa misura.
Anche io mi diverto a provare abbinamenti con dei colori che forzano le palette e con delle scarpe assurde, ma l’esito, sotto sotto, lo conosciamo: o funziona o no!
Abbinare le fantasie diverse ha le sue regole, lo sapevate?
Chiedetevi perchè Dolce&Gabbana lo fanno in maniera magistrale, mentre altri lo fanno in modo carnascialesco.
Una delle prime regole è ripetere il colore dominante: ad esempio, se domina il nero, posso abbinare una fantasia a fiori e una fantasia a quadri se hanno entrambi lo sfondo nero. Ci sono altre regole sofisticate, ma le lascerei agli addetti ai lavori.
E sapevate che negli abbinamenti multifantasia l’animalier ( leopardato, zebrato, pitonato) vale come neutro?

Lo so, è divertente provare e giocare con il fashion, ma le linee guida fanno bene. Le collezioni che raccontano una storia, che hanno un concept, come le migliori mostre d’arte, servono, e come!
Scardinare le regole per brancolare nel buio di un caos senza gusto, non vale!
