
Questa boutique si chiama davvero Pu à e gioca sulla parola francese pois, pallini (che si pronuncia puà) e ironizza sull’esclamazione: puah!
L’incursione fashion è qui (e non sarà l’unica), perchè questa boutique ha un gusto tutto suo dello shabby negli arredi e nei marchi.
Se dovessi pensare un aggettivo per qualificarla direi: gentile!

Sì è una boutique gentile, nel modo di presentarsi, di porsi (di chi vende) e nel modo di arrivare al budget.
Uno dei migliori confronti qualità/prezzo che abbia mai trovato!
Non è poco, perchè il gioco della moda e del cambiare outfit spesso incide sul nostro budget in maniera eccessiva e allora la sfida è (da sempre) coniugare il rapporto tra qualità e prezzo.
Di qualità ce ne è molta, e pure italiana: dai brand degli abiti a quello degli accessori. Sono spesso delle aziende che stanno in Italia, molte nella Romagna, e che confezionano gli abiti che ci piacciono di più, per tessuti e sartorialità.

In generale, posso dirvi che Pu à propone un vestire di gusto nordeuropeo, per una donna trendy, ma pratica e sicura di sè. Alcuni marchi sono svedesi e inglesi, e non ci sono eccessi improponibili, per cui anche una giacca smoking con i risvolti in paillettes, o gonne e cardigan in materiali luminosi sono ben dosati e facilmente abbinabili. Nella moda bisogna saper dosare: una gonna in paillettes o un cardigan in lurex si devono abbinare a tessuti più semplici e opachi; e nelle feste natalizie si può brillare anche senza sembrare alberi di Natale!
Ma è questione di gusto in assoluto e di gusto personale. Però se proprio non siete brave a “dosare”, la disponibilità e la gentilezza della titolare o delle delegate alla vendita vi aiuteranno, con gentilezza!
Sto scrivendo questo post in incognito e vi assicuro che lo scrivo perchè l’ho testato direttamente in boutique: perciò, sicure!
E per questo mi fa molto piacere segnalarvi Pu à come incursione fashion, per consigliarvela anche per trovare dei regali natalizi. C’è un ottimo assortimento di accessori a prezzi eccezionali. Molto belli, non le solite cose, con materiali innovativi, un po’ sobri e un po’ vistosi: quello che desideriamo, appunto!
Molto belli i bijoux in alluminio riciclato e lavorato di Vesto pazzo, come quelli in bronzo dorato che hanno forme semplici e dimensioni grandi per valorizzare outfit contemporanei. Ci sono anche gli anelli rockettari di Pietro Ferrante in argento (realizzati con la tecnica della cera persa) ,e curiosissimi orecchini a forma di bottone dal gusto anni Sessanta rivisitato ad oggi.

L’accessorio è un’arte, e non è semplice armonizzarlo con gli abiti. Ma qui ci sono soluzioni già pronte per questi outfit, come le borse e i guanti: davvero belli quelli in pelle colorata. Le borse giocano più sui generi: da quelle in tessuto molto molto sportive a quelle grandi e colorate stampate coccodrillo nei toni del verde e del viola. Le scarpe sono nere, mocassini con piccole borchie, stivaletti a punta e mocassini classico trendy.

Se vi siete incuriositi e anche voi volete fare un’incursione fashion da Pu à eccovi l’indirizzo dove trovarla, vi piacerà:
Pu à in Via Orazio Pulvillo, 3 (44,11 km)
00175 Roma
