
David Lascaris è Invisibilia, con la mostra fotografica in corso fino a Martedì 18 giugno 2019 nella Galleria d’arte Triphè di Roma.
Lascaris è un giovane architetto e artista definito poliedrico.
Lui spazia dall’architettura alla fotografia realizzando opere originali che lo identificano immediatamente.
Invisibilia sono fotografie che lanciano messaggi transmediali.
Sono degli specchi, dove l’osservatore si riflette immergendosi dentro l’opera stessa, interagendo in modo così totale, da poter scattare dei selfie che fisseranno la sua immagine nell’opera. E c’è da approfondire se tutto ciò è una provocazione dell’artista ai suoi osservatori, uomini contemporanei che pretendono l’interazione con l’opera in forma narcisistica.

Possiamo pensare a un’estensione della poetica di Michelangelo Pistoletto!
David Lascaris realizza infatti, delle opere che mirano a coinvolgere chi le osserva in una “narrazione transmediale“, facendone un protagonista, più o meno consapevole, dell’opera stessa.
Lui vuole dei fruitori attivi per le sue opere, lontano dagli schemi tradizionali, e perfettamente in linea con le tendenze dell’arte contemporanea.
E’ Invisibilia perchè comunica l’immateriale, l’effimero e l’indefinito nelle sue sensazioni immediate.

Con le sue opere realizza nuove forme per nuove concretezze, cercando di descrivere i nuovi stati della materia.
Queste fotografie fissano per immagini le nuove dissolvenze. Sono delle opere interattive.
Se la fisica quantistica ha confermato e, recentemente identificato, nuove dimensioni della materia, l’arte di David Lascaris, ne cerca dunque una conferma artistica.

La mostra a cura di Maria Laura Perilli, inaugura giovedì 18 aprile 2019, alle ore 19.00, ed è visitabile fino al 18 giugno 2019.
Orari: da martedì a sabato ore 10.00-13.00 e 16.00-19.00.
Per informazioni: tel. 366 1128107, info@triphe.it, www.triphe.it.