LA FOTOGRAFIA DI AUGUSTO DE LUCA TRA CLASSICO E CONTEMPORANEO

0
1958
Lina Sastri by Augusto De Luca

La fotografia di Augusto De Luca trasmette l’emozione di un mondo in armonia tra il classico e il contemporaneo.

Classico, come i suoi studi e la sua formazione giuridica, ma contemporaneo come la creatività di un fotografo riesce ad essere.

Augusto De Luca mi ha colpito per l’eleganza delle sue fotografie .

Carla Fracci - by Augusto De Luca
Carla Fracci – by Augusto De Luca

Fotografie sul tema di Napoli, la sua città: anche se Napoli, in realtà, è più una patria. Come dimostrano i suoi scatti, legati dal filo sottile di un’appartenenza non solo genetica, ma anche fisica, intellettuale o spirituale, a questa città.

Augusto De Luca è napoletano e un grande artista della fotografia.

Dalla sua biografia leggiamo che è un talento poliedrico: è anche un avvocato, e persino un performer, legato all’arte, al teatro, alla musica.

Su Napoli abbiamo molte delle sue citazioni, ognuna di queste potrebbe essere una didascalia dei suoi scatti.

“A differenza di altre città ogni elemento fondante è separato dal contesto urbano ed è incorniciato dall’ampio e luminoso golfo; GOLFO e VESUVIO, insomma, fanno da SFONDO PLACENTARE al Maschio Angioino, al Castel Sant’Elmo, al Castel dell’Ovo, al Palazzo Reale”.

E lo “sfondo placentare” di cui parla De Luca è l’appartenenza a Napoli, quasi nella vita prenatale, quella che possiamo leggere in questa bellissima foto che ritrae l’artista contemporaneo IABO.

Iabo - by Augusto De Luca
Iabo – by Augusto De Luca

Se però consideriamo il messaggio decisivo che ci arriva da tutto il gruppo di fotografie possiamo riassumerlo nella parola eleganza.

E citiamo De Luca anche per definire anche la spiritualità napoletana: “Città surreale per eccellenza, con un santo che, nel surreale, brucia una particolare dedizione a quel popolo alchemico di cui è protettore. Il miracolo di SAN GENNARO non è un miracolo qualsiasi, è un evento unico al mondo, un prodigio che si ripete ogni anno perché non vadano a vuoto le invocazioni più perentorie e più fantasiose d’una massa di fedeli che dialoga a modo suo col trascendente“.

Cardinale Sepe - by Augusto De Luca
Cardinale Sepe – by Augusto De Luca

Spesso,Infatti,  in certi artisti il grido contemporaneo soffoca l’eleganza, e così il messaggio creativo diventa frastornante e poco godibile.

Invece, se guardiamo questa foto di Enzo Avitabile, non possiamo che percepirne tutta l’energia e la forza: c’è uno sfondo pop animalier, lo sguardo proiettile del musicista in una prospettiva esasperata, e poi quella posa, con cui sembra che voglia colpirci a una distanza troppo ravvicinata.

Enzo Avitabile - by Augusto De Luca
Enzo Avitabile – by Augusto De Luca

Ma è proprio questa forza che non esclude l’eleganza dello scatto.

Perchè il bello, cioè l’eleganza classica che fa bene agli occhi e all’anima, deve essere sempre preservata. E per preservarla De Luca si avvale proprio della seduzione di Napoli, che attraverso le sue bellissime donne, attrae in una maniera irresistibile.

Ed ecco venir fuori cento, mille Napoli. La Napoli di opere magiche quotidiane legate alle emozioni, alle angosce, alle paure di timbro infantile. La Napoli del mistero che ha per effetto di dare a ciascun accadimento, per quanto familiare e riconoscibile, un carattere di mai veduto e di coltivare, in tale spiazzamento, la più profonda e singolare delle SEDUZIONI“.

Angela Luce - foto Augusto De Luca
Angela Luce – foto Augusto De Luca

Belle, sono bellissime le napoletane, e sono sempre intense con quel pathos dall’eco orientale e greco, che rende impossibile l’indifferenza.

Napoli non può mai lasciare indifferenti perchè scatena un insieme di sentimenti forti e contrastanti.

E in queste fotografie le tinte forti ci sono tutte: perchè anche nel bianco e nero degli scatti, riusciamo a percepirle.

Roxy in the Box by Augusto De Luca
Roxy in the Box by Augusto De Luca

E viene anche da chiedersi: cosa pensa Augusto De Luca della fotografia e, soprattutto, della sua fotografia?

Che cosa vuole esprimere, che cosa ci racconta? E lui risponde così:

La grande fotografia è realizzata al momento giusto, ma ha bisogno anche di un taglio giusto che valorizza quell’attimo… La fotografia deve vivere di contenuto e di forma, quella che vive solo dell’uno o dell’altro non rimane… Io ho molte anime, che vengono fuori a mesi o anni alterni. Sono fotografo, performer, avvocato, collezionista, musicista. Tutto questo fa parte di me, io non elimino niente, semplicemente permetto alle mie diverse anime di alternarsi… Se fotografi per gli altri, non verrà mai fuori la tua essenza, finirai per fare cose che hanno fatto tutti, solo perché sai che piacciono… Attraverso le mie foto vengono fuori le mie idee, le mie passioni, i miei mostri, chi sono e cosa penso“.

Lui fotografa il momento giusto e, soprattutto, fotografa per esprimere se stesso non per compiacere.

Lino Vairetti - by Augusto De Luca
Lino Vairetti – by Augusto De Luca

Per De Luca gli aspetti tecnici della fotografia contano, eccome!

La luce evidenzia ma, con l’ombra, elimina dando all’immagine valori di profondità, di terza estensione e possibilità sottrattive… Credo che l’impegno e la tecnica si possono raggiungere con la volontà e lo studio mentre l’inventiva e la passione costituiscono qualcosa in più in quanto elementi innati e inesorabilmente speciali“.

Pupella Maggio - by Augusto De Luca
Pupella Maggio – by Augusto De Luca

Ma De Luca è anche un fotografico che è stato definito “metafisico“, perchè certe sperimentazioni poetiche lo hanno portato oltre l’immediatezza della realtà, verso mondi onirici, che la fotografia, per sua natura, riesce a tradurre in immagini, forse meglio che la pittura.

Allora certi simboli, certe trovate immaginarie assumono un contenuto immediato: come in questa foto di Lina Wertmuller.

Lina Wertmuller by Augusto De Luca
Lina Wertmuller by Augusto De Luca

E che cosa lo attrae?

Verità e finzione, realtà e immaginazione, sempre tutto esagerato, eccessivo, contraddittorio, ma, sotto la Napoli del contrasto, della bella cartolina e del buio e tetro vicolo, è la città dal grande passato che mi attrae“.

James Senese by Augusto De Luca
James Senese by Augusto De Luca

La fotografia di Augusto De Luca è tutto quello che lui rappresenta con i suoi molti talenti. Si descrive come un uomo-madre per descrivere la sua indole creative, ma ci tiene a precisare che ha sempre cercato una sua cifra stilistica che lo definisse. Cioè un suo stile, quel marchio personale che riesce a contraddistinguere tutti i lavori di un artista.

Non è facile raggiungerlo, perchè, prima di tutto, bisogna averlo questo stile personale.

E allora la fotografia di Augusto De Luca questo stile personale ce lo ha sicuramente. Quando ho visto per la prima volta le sue fotografie ho avvertito subito l’unicità di stile, anche nella sostanziale differenza tra una fotografia e l’altra. E anche dentro l’unico tema su Napoli, ogni immagine racconta qualcosa di peculiare e di unitario allo stesso tempo.

La geometria poi è, per sua stessa ammissione, una preziosa compagna di lavoro; è la grammatica del suo linguaggio e lo scheletro strutturale, a dimostrazione del fatto che i grandi fotografi conoscono bene e osservano certe regole.

La fotografia di Augusto De Luca è questo: perchè creativo non significa affatto indisciplinato.

Ma gli stimoli creativi e le passioni per De Luca nascono dallo scontro tra il Fuoco del Vesuvio e L’Acqua del Golfo di Napoli!

La Biografia:

Augusto De Luca è nato a Napoli il 1 luglio 1955 ed è un fotografo e performer. Ha ritratto molti personaggi celebri. Studi classici e laurea in giurisprudenza. E’ diventato fotografo professionista nella metà degli anni ’70. Si è dedicato alla fotografia tradizionale e alla sperimentazione utilizzando diversi materiali fotografici . Il suo stile è caratterizzato da un’attenzione particolare per le inquadrature e per le minime unità espressive dell’oggetto inquadrato. Immagini di netto realismo sono affiancate da altre nelle quali forme e segni correlandosi ricordano la lezione della metafisica. E’ conosciuto a livello internazionale, ha esposto in molte gallerie italiane ed estere. Le sue fotografie compaiono in collezioni pubbliche e private come quelle della International Polaroid Collection (USA), della Biblioteca Nazionale di Parigi, dell’Archivio Fotografico Comunale di Roma, della Galleria Nazionale delle Arti Estetiche della Cina (Pechino), del Museo de la Photographie di Charleroi (Belgio).

Augusto De Luca e Peppe Barra
Augusto De Luca e Peppe Barra

N. d. r. I paragrafi tra virgolette e in corsivo sono citazioni di Augusto De Luca; tutte le fotografie sono di Augusto De Luca (all rights reserved).

Articolo precedenteFRANCO GASPARRI ALLA CASA DEL CINEMA
Articolo successivoPIERFRANCESCO FAVINO E’ “IL TRADITORE” TOMMASO BUSCETTA
Ciao, sono Emanuela, donna, moglie, madre e blogger con studi classici e formazione giuridica, eclettica per natura e per destino, “nerd” quanto basta.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here