
La Casa editrice Contrasto ha pubblicato un tris di libri sulla fotografia, o meglio, di libri che si sostanziano nella fotografia e ne diventano parte. I tre titoli sono: “Nuove visioni”, Magnum sulla strada” e “Un tempo un luogo”.
Tra i più letterari c’è il primo “Nuove visioni“, perchè raccoglie approfondimenti sui libri che hanno fatto la storia della fotografia. Sono sette classici della fotografia che vengono presentati da lettori, studiosi e fotografi nel ciclo di incontri “Leggere la fotografia”, a cura della Fondazione Forma per la Fotografia di Milano.
Così Roland Barthes, Walter Benjamin e Susan Sontag sono letti e commentati ad esempio da Michele Smargiassi, Claudio Marra e Federica Muzzarelli.
Perchè questi libri sono fatti per essere letti e riletti.
Tra i tre libri di fotografia “Nuove visioni” può definirsi un percorso più che un insieme di lezioni. Si precede attraverso le idee e le impressioni di quando è stato preso in mano per la prima volta quell’
oggetto misterioso e determinante che è il libro,
come lo definisce il grande fotografo Scianna.
Quindi sette libri, sette lettori e nuove scoperte sul mondo della fotografia.
Ma entriamo nella fotografia di strada con il secondo libro della triade di fotografia: “Magnum sulla strada“.
Una buona immagine puoi trovarla ovunque,
basta notare le cose e organizzarle.
Devi solo interessarti al mondo intorno a te,
all’umanità e alla commedia umana.
E’ il genere della street photography, e in questo volume se ne contano oltre 300 di fotografie, significative o iconiche, che offrono la visione d’insieme sul genere. Qui conta l’impulso a scattare al volo, sul momento; perchè le fotografie non sono impostate. Sono quelle della Magnum Photos fondata nel 1947.
Il libro si sofferma sui fotografi di questo genere e anche su alcuni filoni fotografici apprezzati e approfonditi: il tempo libero, i mercati e i mezzi pubblici o i luoghi di passaggio. Città tipiche: New York, Parigi, Londra e Tokyo.
E’ stato Henri Cartier-Bresson a elaborare i principi della street photography quando attraversava i continenti con la sua Leica. Dopo di lui i maestri riconosciuti di questo genere sono Elliott Erwitt, Martin Parr e altri come Robert Capa più legato al fotogiornalismo.
La vita, cosi come si dispiega davanti alla macchina fotografica, è talmente complessa e ricca di sorprendenti meraviglie che non e necessario creare nuove realtà. C’è più piacere, per me, nelle cose come sono.
David Hurn
Esiste una sensibilità comune nei fotografi di strada, una loro innata percezione a cogliere le azioni e i fatti che accadono. Sanno capire, riuscire, sanno avvicinarsi alle scene e farle entrare nell’obiettivo, poi allontanandosi, hanno già creato in due scatti l’immagine.
La vita, cosi come si dispiega davanti alla macchina fotografica, è talmente complessa e ricca di sorprendenti meraviglie che non e necessario creare nuove realtà. C’è più piacere, per me, nelle cose come sono.David Hurn