
Parliamo di letteratura, e di un libro sul quartiere romano di “Centocelle, un quartiere tutto da scoprire“.
Siamo in periferia, anzi in borgata. Centocelle era un nome che evocava paura, disagio, e pure il deserto, come scriveva il poeta romanesco Giuseppe Gioacchino Belli nella poesia intitolata Er Deserto.
Ma oggi Pancrazio Anfuso scrive che non è più così, e che la nomea di periferia pericolosa è soltanto uno slogan e un luogo comune.
A TU PER TU CON L’AUTORE
Pancrazio Anfuso per i lettori di Mycultureinblog in esclusiva.
“A Centocelle mi lega tutto: ci sono nato e cresciuto, ci ho studiato, ci ho vissuto fino a dieci anni fa, prima di trasferirmi in Toscana per motivi familiari. Ho scritto questo libro per quello che sento come un debito di riconoscenza verso Roma e verso il mio quartiere, e perché mi sono reso conto che esiste una storia da raccontare che riguarda le periferie, magari meno importante e troppo recente, ma degna di essere raccontata. Centocelle è un quartiere periferico come tanti altri, a Roma, ma ha una storia importante: è il luogo dove è stato introdotto il volo a motore in Italia, dove è nata l’aviazione italiana, dove sono passate personalità importanti in momenti drammatici. La gente di Centocelle ha dimostrato in passato di essere in grado di prendere in mano il proprio destino e di lottare per qualcosa: il giusto premio a questa storia è la medaglia al valore civile che proprio nei giorni scorsi ha premiato la capacità del quartiere di reagire alle avversità della guerra e di lottare per determinare il proprio destino. Ho scritto per raccontare queste storie, cercando di mantenere un passo leggero, che rendesse la narrazione accessibile e la lettura piacevole. Spero che il mio libro aiuti a ricordare e a ricostruire una memoria viva, che dia dignità al quartiere e consapevolezza ai suoi abitanti“.
Con il libro Centocelle Storie e luoghi del quartiere dalla A alla Z, l’autore riscatta un quartiere che può dirsi recente e ugualmente pieno di storia. Ha visto infatti combattere la Resistenza; è stato luogo per le riprese del film Accattone di Pasolini. E’ stato anche il luogo dell’infanzia di Claudio Baglioni.
Dunque Centocelle ha smesso di essere qui era tutta campagna, e non è più un posto qualsiasi dell’Agro Pontino; è un quartiere con tutta la sua dignità, che il libro di Anfuso ne racconta storie e luoghi dall’A alla Z!
Chi è Pancrazio Anfuso: è nato a Roma nel 1962 e ha scritto di sport, musica e cultura su giornali, siti web e blog. Ha lasciato impegni amministrativi in aziende e si è trasferito in Val d’Orcia per organizzare un locale tutto suo.