Nuova filosofia delle piccole cose di Francesca Rigotti (Interlinea)
Forse con l’esperienza del covid stiamo riscoprendo il valore delle piccole cose.
Nel 2004 era uscito un libro della filosofa Francesca Rigotti, Nuova filosofia delle piccole cose, che con grande acume ci invitava a guardare con altri occhi gli oggetti della quotidianità, spiegandocene il valore metaforico, emozionale, relazionale e simbolico.
Oggi in un podcast, chiaro e colto di Interlinea (casa editrice di Novara), Francesca Rigotti spiega la differenza tra cose e oggetti, invitandoci a riflettere sull’importanza dell”ordinario” che, cambiando il nostro punto di vista, ci diventa “straordinario”.
Una mela, una tazza, uno scolapasta diventano i nostri medium con la realtà, caricandosi di significati culturali, affettivi ed emotivi.
Nuova filosofia delle piccole cose Francesca Rigotti ed. Interlinea
La semplicità diventa una scoperta.
Questo viaggio tra gli oggetti di uso quotidiano che noi guardiamo distrattamente, ci conduce in un divertente gioco di riflessioni filosofiche, dove la dimensione domestica perde la sua banalità, per diventare un meraviglioso mondo da esplorare.
Il punto di partenza è una frase di Jim Morrison:
«FAI ATTENZIONE ALLE PICCOLE COSE, PERCHÉ UN GIORNO TI VOLTERAI E CAPIRAI CHE ERANO GRANDI»
Non conoscevo Francesca Rigotti. Ha una biografia professionale di prestigio, parla più lingue, ha respiro internazionale e pubblicazioni di valore. Filosofa e studiosa di etica, ha insegnato a lungo in Germania e attualmente è docente all’Università di Lugano.
La sua ricerca chiarisce e interpreta i simboli e le metafore nascoste nel pensiero filosofico, nel ragionamento politico e nell’esperienza della vita quotidiana.
Ho dato uno sguardo e i suoi titoli hanno temi importanti, grandiosi, come l’onesta, la gola, il potere;ma pure titoli sorprendenti, come, ad esempio, la filosofia di una celebre soap opera (Un posto al sole).
Ma tornando alle piccole cose, vale la pena ascoltare il podcast di Interlinea in tema, che è distribuito su numerose piattaforme:
Le piccole cose sono le cose minime, sono quegli oggetti di uso quotidiano ai quali pensiamo solo per il loro l’utilizzo immediato. Eppure proprio loro possono avere un significato profondo, come ci spiega Francesca Rigotti.
Il podcast di Francecsa Rigotti sulla riscoperta delle piccole cose
Biografia di Francesca Rigotti
Francesca Rigotti è nata a Milano, vive tra Germania e l’Italia e insegna nell’università della Svizzera italiana di Lugano. E’ stata stata docente a Gèttingen, a Princeton e a Zurigo.
Tra le sue pubblicazioni, tradotte in dodici lingue, troviamo:
L’umana perfezione, (Bibliopolis, Napoli, 1980); Metafore della politica (il Mulino, Bologna 1988), Il potere e le sue metafore (Feltrinelli, Milano 1992), La verità retorica. Etica, conoscenza, persuasione (Feltrinelli, Milano 1995), L’onore degli onesti (Feltrinelli, Milano 1998), Onestà (Cortina, Milano, 2014); La filosofia in cucina (il Mulino, Bologna 1999), Il filo del pensiero (il Mulino, Bologna 2002), La filosofia delle piccole cose (Interlinea, Novara 2004), Il pensiero pendolare (il Mulino, Bologna 2006), Il pensiero delle cose (Apogeo, Milano 2007), Gola. La passione dell’ingordigia (il Mulino, Bologna 2008), Le piccole cose di Natale (Interlinea, Novara 2008), Partorire con il corpo e con la mente (Bollati Boringhieri, Torino 2010), Asini e filosofi (con Giuseppe Pulina, Interlinea, Novara 2010); Senza figli (con Duccio Demetrio, Cortina, Milano 2012).
Ciao, sono Emanuela, donna, moglie, madre e blogger con studi classici e formazione giuridica, eclettica per natura e per destino, “nerd” quanto basta.