
La poesia contemporanea è rock e giovane e l’ho scoperto nella raccolta poetica Whiskey&soda caustica. D’amore, di vita, morte e altri casini di Gianluca Pavia.
Non mi lascio mai sedurre da titoli accattivanti: cerco la sostanza. La poesia la leggo, ne sento il ritmo, la passione, il sentimento e la verità.
Wiskey & soda caustica mi ha incuriosita con il suo titolo; ma ho deciso di leggerlo partendo dalla biografia dell’autore. Mi è piaciuto il fatto che sia un poeta interessato alle nuove forme di arte pittorica, letteraria e musicale nazionale.
Questa varietà di interessi mi ha fatto pensare che sarebbe stata una poesia ricca di contenuti e di spunti. E non mi sbagliavo perchè la poesia di Gianluca Pavia è effettivamente ricca; anzi è corposa.
Una poesia piena di colori: è difficile spiegarlo, ma leggendo di cose, di oggetti e di indumenti arriva questa visione dei colori, pop, fluorescenti, che sono uniti a segni grafici, come fossero street art.
Questa è una poesia da street art.

Poi nella poesia ci deve essere la musicalità. Quando leggo poesie devo sentirne il ritmo e riconoscerne la cifra stilistica del poeta. Ogni volta la poesia è diversa, ma deve risuonare il suo autore.
Io infatti paragono il poeta a un musicista, uno con le parole e l’altro con le note, entrambi compongono musica: dobbiamo riconoscerli ogni volta.
Gianluca Pavia mi è piaciuto in Whiskey &soda caustica perchè crea poesia tra colori e pop e musicalità.
A volte è durissimo con se stesso e con il mondo, fino a sfiorare la volgarità che nasce da rabbia mista a disperazione. I versi sono pieni delle sue emozioni deteriori e delle sue incertezze. In fondo, lo sconforto contemporaneo è un tema che ci appartiene; tutti lo sentiamo questo millennio: incerto, veloce, incredibile.
Ma dobbiamo anche parlare di quanto sentimento e tenerezza ci sia nei versi di Gianluca quando parla d’amore. Un amore contemporaneo, da trentenne, ma con le stesse incertezze e le stesse paure di perdere la cosa amata, che è di sempre.
“Metti su Gazelle” è una profonda dedica d’amore. A volte Pavia rompe i suoi stessi schemi e a fine poesia magari ci mette pure un prosaico P.S., che non suona nemmeno tanto bene. Oppure cita patetiche canzonette e poesie medio borghesi per dare la sua staffilata alla mediocrità. Anche se la sua di mediocrità, se la canta duramente in una poesia bellissima e forte dall’omonimo titolo.
Pavia fa tante citazioni contemporanee, scivolando con semplicità nel quotidiano: c’è Netflix, il suo pigiama di Star Wars, il wifi e la foto del profilo. E tra una strofa e l’altra da cattivo ragazzo ci infila quella quartina delicata che ti spiazza.
Così debbono fare i giovani poeti contemporanei: sorprendere con momenti classici a sorpresa. Ma devono anzitutto sorprendere.
Questa lunga raccolta sembra nel complesso un’unica storia e un intero percorso di vita; si parla di una storia d’amore fatta di incontri, amore, tradimenti e abbandoni e in più la vita intricata di un giovane poeta.
Man mano che le leggi queste poesie, alla fine i versi li canti e li reciti come fossi un rapper. Non ci sono mai rime scontate, le assonanze sono spesso seminascoste; è una musicalità raffinata. Le parole che contano sono tutte, anche quelle più anonime perchè sono la sua verità. Lineare o discontinuo Pavia può piacere o meno, certo non puoi dirgli che non sia sincero con se stesso e con i lettori.
Questa raccolta è Street art da rapper raffinato: la sento così.
Mi sento immersa nella contemporaneità, nei disagi, negli squallori e nei sogni più belli dei giovani.
Whiskey &soda caustica è materia incerta, selvaggia, ed è proprio questo che cerco nella poesia contemporanea.
WHISKEY & SODA CAUSTICA
d’amore, di vita, morte e altri casini
Autore Gianluca Pavia
Genere Poesia
Pagine 183
Editore Bestseller Books & Co – Febbraio 2020
Progetto fotografico Gabriele Ferramola
Curatrice del libro Lié Larousse
Prefazione Luca Ragagnin