
La XI edizione del Premio von Rezzori ha visto
VALERIA BRUNI TEDESCHI & ZADIE SMITH & LUIGI LO CASCIOinsieme per raccontare le migrazionicon Atiq Rahimi e Hisham Matare poiPAOLO GIORDANOe i giovanissimi autori del Porto delle StorieMATHIAS ENARD, LÁSZLÓ KRASZNAHORKAI, VALERIA LUISELLI,ÉDOUARD LOUIS, CLEMENS MEYERfinalisti del Premio Gregor von Rezzori narrativa stranieraANNA D’ELIAvincitrice traduzionePremio Gregor von Rezzori Giovani Lettorile migliori recensioni degli studenti delle scuole superioriDANY LAFERRIÈRELectio MagistralisRETURN TO MONTAUK – Anteprima nazionaleun film di Volker Schlöndorff con Stellan Skarsgård e Nina HossREZZORIANA
Il Festival aveva previsto una nuova sezione ‘I luoghi della letteratura’, nata all’interno dell’Estate Fiorentina.Nato dall’esperienza della Fondazione Santa Maddalena – presieduta da Beatrice Monti della Corte, moglie di Gregor von Rezzori, e diretta per questa edizione, dallo scrittore Andrew Sean Greer – il Festival degli Scrittori è promosso e sostenuto dal Comune di Firenze nell’ambito delle attività del Gabinetto G.P. Vieusseux. Realizzato con il coordinamento artistico di Alba Donati, si avvale della collaborazione del Centro per il libro e la lettura del MiBACT, di Giunti Editore e di Repubblica Firenze come media partner.ODEON / La valigia vuotaCon Valeria Bruni Tedeschi, Luigi Lo Cascio / Zadie Smith, Hisham Matar e Atiq RahimiRegia di Volker Schlöndorff
Valeria Bruni Tedeschi |
Un appuntamento unico: gli attori Valeria Bruni Tedeschi e Luigi Lo Cascio (entrambi premiati col David di Donatello come migliore attrice per La pazza gioia e miglior attore per I cento passi) sul palco dell’Odeon per interpretare, insieme a scrittrici e scrittori internazionali – voci altrettanto uniche del panorama letterario come Zadie Smith (Orange prize), Atiq Rahimi (Premio Goncourt) e il recentissimo Premio Pulitzer Hisham Matar – le voci delle migrazioni.
Luigi Lo Cascio |
Diretti da un amico del Festival, Volker Schlöndorff, che da sempre ne cura gli eventi di spettacolo e negli anni ha portato a Firenze personaggi del calibro di Jeremy Irons, Ralph Fiennes, Isabella Rosselini e molti altri. In questa edizione sul palco dell’Odeon si terrà La valigia vuota, una narrazione dei racconti delle migrazioni nel senso più grande, quasi come una costante di tutti i tempi. Dalla Bibbia all’Odissea, attraverso i secoli fino a Fuocoammare.
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Zadie Smith |
Paolo Giordanoe i ragazzi del Porto delle storie
A Campi Bisenzio qualche hanno fa c’era andato Dave Eggers, finalista al Premio Gregor von Rezzori. Là è nato e vive il Porto delle Storie (progetto di Macramè Cooperativa Sociale) una scuola di scrittura ispirata a 826 Valencia, aperta nel 2002 a San Francisco dentro a un negozio per pirati, dallo scrittore americano. In questa edizione c’è stato un opsite d’eccezione: Paolo Giordano che ha parlato con questi giovani scrittori del potere della parola, del divertimento e della fatica. 13 scrittori e 4 illustratori.Viola ha scritto un racconto ispirato a La storia infinita di Michael Ende; Malvin ha creato una lega di supereroi.Damian ha scritto invece la vita di un batterista, Margherita e Valentina un thriller adolescenziale e Giosuè la storia di un misterioso detective.Insieme a loro c’erano gli studenti dell’Istituto d’Arte: Emma, Rodolfo, Jessica e Oliver che riempivano queste storie di illustrazioni e disegni. Ne è uscito un libro “La banda dei raccattati” che raccoglie i piccoli romanzi (o grandi racconti, se preferite!).Premio Gregor von Rezzori per la narrativa stranieraKrasznahorkai Louis Enard Meyer LuiselliPremio Gregor von Rezzori per la traduzioneAnna D’EliaEcco i cinque finalisti del Premio Gregor von Rezzori:Lázló Krasznahorkai con Satantango (Bompiani)e la sua visionarietà, il suo stile come esperienza quasi fisica della letteratura; Édouard Louis con Storia della violenza (Bompiani) e lo scandalo di storie che sono un attod’accusa contro la crudeltà e l’arretratezza di un certo mondo contadino francese; l’Oriente di Mathias Enard con Bussola (e/o) miraggio estremo, origine di tutto; la Germania Est post 1989 nel romanzo Eravamo dei grandissimi di Clemens Meyer (Keller) e le macerie di un mondo raccolte dai ragazzini; il Messico colto e stralunato di Valeria Luiselli con Storia dei miei denti (La Nuova Frontiera), la letteratura come una parte primaria del corpo che abitiamo.
Durante la cerimonia è stato consegnato il Premio per la traduzione ad Anna D’Elia per l’opera Terminus Radioso di Antoine Volodine (66thand2nd).Le Giurie:
– Giuria del Premio Gregor von Rezzori per la narrativa straniera: Beatrice Monti della Corte, Ernesto Ferrero (presidente), Andrea Bajani, Paolo Giordano, Alberto Manguel e Edmund White.– Giuria del Premio per la traduzione: Bruno Ventavoli (presidente), Ilide Carmignani e Susanna Basso.Premio Gregor von Rezzori Giovani Lettori
3° edizione
Un Premio dedicato ai ragazzi delle quarte delle scuole superiori di Firenze. Ogni anno partecipano cento ragazzi, scrivendo una recensione a uno dei cinque libri finalisti.Il terzo e il secondo classificato per la recensione di ogni libro finalista riceverà una menzione speciale, il primo riceverà un premio di 250,00 euro da spendere nelle librerie Giunti al Punto.Tutti riceveranno il premio dalle mani dello scrittore a cui hanno dedicato la recensione.Le recensioni segnalate verranno pubblicate su Firenze – Repubblica.it.Dany LaferrièreLectio magistralisEsponente della letteratura francofona contemporanea, Dany Laferrière (Port-au-Prince, 1953) è il primo scrittore haitiano, naturalizzato canadese, a essere stato eletto tra gli immortali dell’Accademia di Francia. Vincitore, tra gli altri, del Prix Médicis con “L’enigma del ritorno“, ha definito la sua opera narrativa come una «autobiografia americana», dai Caraibi al Canada, e che prende convenzionalmente il via da “Come fare l’amore con un negro senza fatica“, ironico racconto di alcuni giovani immigrati haitiani a Montréal, divenuto un caso editoriale in tutto il Nord America.Laferrière ha partecipato alla sceneggiatura di “Verso il Sud“, film di Laurant Cantet, tratto dal suo omonimo romanzo e interpretato da Charlotte Rampling. Haiti è il punto di partenza e di approdo delle sue storie: nel 1996, al suo rientro a casa dopo vent’anni di esilio, in un viaggio a Port‐au‐Prince morti e vivi, tra superstizioni, credenze e povertà, abitano la notte e il quotidiano degli haitiani; e nel 2010 con una testimonianza in presa diretta del terribile terremoto che ha messo in ginocchio l’isola e i suoi abitanti.Teatro della Compagnia / Anteprima nazionaleRETURN TO MONTAUKUn film di Volker SchlöndorffCon Stellan Skarsgård e Nina HossReturn to Montauk è il film più recente del regista tedesco Volker Schlöndorff, vincitore nel 1979 della Palma d’oro a Cannes con Il tamburo di latta. Arriva al Teatro della Compagnia in anteprima nazionale, introdotto da una conversazione tra il regista e Ranieri Polese.Il film è stato scritto insieme allo scrittore irlandese Colm Tóibín, autore di libri tradotti in oltre trenta lingue. Nel 2015 la nomination all’Oscar per l’adattamento del romanzo Brooklyn. I due personaggi principali sono interpretati dall’attore svedese Stellan Skarsgård e dall’attrice tedesca Nina Hoss.REZZORIANA
Infine e soprattutto: Gregor von Rezzori
Non poteva mancare un angolo di Festival dedicato a Gregor von Rezzori (1914-1998), lo scrittore che dalla Bucovina, dopo aver girato il mondo, era venuto ad abitare a Donnini, in campagna, a pochi chilometri da Firenze. Un luogo diventato mitico buen retiro di scrittori amici, come Bruce Chatwin e, dopo la morte di Grisha (così lo chiamava chi lo conosceva), ‘ufficialmente’ casa degli scrittori ospitati da Beatrice Monti della Corte.
Tommaso Landolfi (professore di Letteratura tedesca e di Traduzione dell’Università di Siena) ha parlato di Von Rezzori in occasione dell’uscita di Rezzoriana (Artemide, 2017) in cui ha raccolto saggi, postfazioni, note e interventi dedicati a lui nel corso di quasi trent’anni. Landolfi è stato uno degli interpreti più attenti e fedeli – come traduttore, come curatore del lascito, come studioso e, non da ultimo, come amico, di Gregor Von Rezzori.