
Quando ho ricevuto il libretto di poesie Tristia Stati di usuale sconforto, ho pensato che il titolo fosse eccessivamente impegnativo. E non solo per il riferimento diretto alle opere omonime di Ovidio, ma per il significato di tristezze.
Invece, tutto quello che queste poesie scontano dell’atmosfera triste e nostalgica lo riacquistano in profondità, in una enorme profondità che scolpisce il cuore di chi legge.
Le sei sezioni nelle quali è suddivisa Tristia, che sono gli stati d’animo e le coordinate della vita dell’autrice, sono molto importanti per capire le sue poesie. Fosca Mariani Zini insegna filosofia del medioevo e del rinascimento in Francia ed è molto europea: da Milano, in Francia mentre vive a Berlino.
Per questo nell’ultima parte la sezione denominata né ora né qui, racconta di questo spaesamento e di continui voli arei che lei converte in riflessioni quasi mistiche. E’ il tema delle nostalgie.
Ma c’è una mia poesia preferita in tutta la raccolta, Bataclan, e potrei spiegare questa mia preferenza raccontando la levità e la profondità con cui la poetessa ha saputo far rivivere una tragedia.
Ma forse è proprio questo il compito del poeta, rendere lieve e musicale l’enorme peso delle tragedie umane.
Allo stesso modo in Tristia leggiamo di attimi più dolci e leggeri, come fessure dalle quali lampeggia la luce. Perchè questa poetessa non si nasconde dietro i suoi versi, che nella loro eleganza sono schietti. Leggibilissimi.
Io leggo la naturalezza di fare poesia raccontando quel che è, quello che le emozioni della sua vita le suggeriscono.
Quando si gira indietro, quando vola tra le nuvole, quando accarezza i capelli o sente gli anni, vediamo i fotogrammi della sua esistenza. Nella poesia Menopausa, poi, è bellissima la similitudine della donna che da albero fruttifero diventa pietra.
Bellissime sono anche i versi di parole musicali, caratteri pittorici, ritmicadenzati e pieni di colore da gustare nell’immediatezza della lettura.
E poi c’è una miriade di espressioni cosi’ semplici ma così belle e colte, dove senti la guida del pensiero filosofico ordinato, profondo, non caotico.
Tristia è una raccolta poetica non criptica, ma quasi estemporanea e allo stesso tempo raffinata, dove le sei stanze raccolgono diverse categorie di pensiero e di sentimento.
Non c’è tristezza, a dire il vero solo poesia!
Tristia. Stati di usuale sconforto. (kinetes.com)
Vincitrice del Premio Letterario Internazionale “Antica Pyrgos” 2020
Sezione silloge poetica inedita
Autore: FOSCA MARIANI ZINI
Pubblicato da: Kinetès Edizioni
ISBN: 9788894537819
Collana: NAVIGIUM Collana di Poesia
Luogo e data di pubblicazione: Benevento, Gennaio 2021
Lingua del testo: Italiano
Pagine: 76