
Sono andata alla ricerca del jazz e ho trovato due cd meravigliosi da “L’Allegretto” di Mary.
Vi è mai capitato di andare alla ricerca di musica, di quella musica; di quella che proprio volete per qualcosa o per qualcuno?
Io cercavo jazz per rilassarmi e darmi carica positiva alla mattina.
Quando la mattina incombe con mille impegni, svolgere tutto con del jazz in sottofondo, è un’altra cosa!
E così per andare alla ricerca del jazz mi sono diretta verso un porto sicuro da “L’allegretto” di Mary a Roma.
Lì ci vanno musicisti, musicologi, artisti e giornalisti: tutto un insieme di persone che (la Rai è li accanto) si occupano di musica e di spettacolo. Perciò, andare lì è come stare immersi in un crocevia di cultura. E siccome ci sono anche dei libri, mentre cerchi musica puoi cercare anche dei volumi che ti interessano.
Quando sono arrivata da “L’Allegretto”c’era Gloria, che, con la sorella Barbara e la madre Mary, si occupano di distribuire musica con una competenza fuori dall’ordinario.
Più che vendere musica, loro la amano, la musica: mentre ti fanno ascoltare i brani loro per prime ne godono; e così alla fine, non sai più cosa scegliere.
Poi c’è chi va a scelta sicura.
Da un punto di vista tecnico mi qualifico, in termini musicali, uno “scarpone”
Sì, proprio uno scarpone! Perchè sono attratta dalla musica senza un bagaglio tecnico, e mi lascio liberamente ispirare dai miei gusti e dalla mia sensibilità.
La schietta modestia nella cultura paga sempre…
Ma per conoscere la musica e scoprire quella che davvero conta e vale ci si può anche affidare a esperti.
Io, allora, riscopro i negozi (rari) di dischi e vi segnalo con particolare attenzione “L’allegretto” di Mary.
Lì puoi ascoltare i brani in anteprima e condividerli con chi se ne intende; puoi anche toccare l’oggetto cd, che ora trovi anche in vinile e studiarne la copertina, con la grafica, le immagini e i colori. E’ un approccio che ha un suo valore aggiunto perchè ti dà una visione d’insieme.
E quindi per andare alla ricerca del jazz (non perduto) mi sono lasciata guidare da chi di musica se ne intende. E così dopo aver spiegato quello che stavo cercando, Gloria mi ha proposto una meraviglia di scelte jazz, spaziando tra quello che lei suggerisce di grandissima qualità.
A forza di ascoltare proposte, siamo arrivate anche ad ascoltare un incredibile tango elettronico.
Ho trascorso qualche ora di meravigliosi ascolti musicali, inframmezzati da brevi conversazioni: con un musicista (forse produttore) dall’accento straniero; da un regista e scopritore di talenti cinematografici. Gente che trovi lì.
Ma poi cosa ho scelto?
Ho scelto Chalie Haden Quartet West: Chalie Haden (contrabbasso), Ernie Watts (Sassofono tenore), Alan Broadbent (pianoforte), Rodney Green (batteria), in SOPHISTICATED LADIES.

Leggete che voci: Cassandra Wilson, Diana Krall, Melody Gardot, Norah Jones, Renée Fleming e Ruth Cameron.
Musica trascinante e voci vellutate al primo ascolto. Impossibile resistere a un jazz così classico da ammirare come un abito d’alta moda. Un “haute couture” del jazz. Alcuni brani sono più slow e qualcun altro più mosso, più jazz: ma il filo conduttore è la voce di signore così sofisticate che l’ascolto è perfetto anche alla sera.
L’altro cd che ho scelto è SPAIN di Michel Camilo e Tomatito (José Del Tomate) , un magnifico jazz latino.

Una chitarra flamenca e un pianoforte superbi.
Tomatito, nome d’arte, è José Fernández Torres un famoso chitarrista di flamenco e nipote d’arte. Michel Camilo è un pianista cubano così virtuoso che pare suoni con 12 dita.
E’ un ascolto perfetto; le note le senti tutte, quasi distinte una per una, e sono in perfetta armonia. Potrebbe paragonarsi a un Bach latinoamericano.
E’ un altro jazz rispetto alle Sophisticated Ladies, ha un sapore tutto suo di flamenco e di raffinatissimo jazz latinoamericano. Il genere lo riconosci subito, perchè è così marcato.
I brani sono degli standards, dei classici rielaborati secondo la sensibilità e la fantasia dei due artisti; e in tutto sono otto i brani:
Spain Intro, Spain, Bésame mucho, A mi nino José, Two much/Love Theme, Para Troilo y Salgàn, La Vacilona e Aire de Tango.
Impossibile dire quale sia il migliore: tutti hanno un filo conduttore, ma tutti raccontano qualcosa di loro. Sembra quasi di ascoltare una lettura in musica, con tutta l’intensità e il pathos dello spirito latino.
Vi confesso che sto scrivendo il post mentre ascolto, e le parole vengono su, dettate dalla mia stessa emozione!
Stay music!
“L’ALLEGRETTO” di Mary
Indirizzo: Via Oslavia 44 – 00195 Roma (RM)
Telefono: 06 3613284
Aperto: dal lunedì al sabato 09:30 alle 19:30