
CAJKOVSKIJ Sinfonia n. 5 E BERIO DIRETTI DA SARASTE SU YOUTUBE, in STREAMING GRATUITO dimostrano che la musica sa essere generosa e sa riorganizzarsi in epoca di covid.
Il 19 febbraio alle ore 20.30 per la prima volta l’opera di Berio Folk Songs viene eseguita dall’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in livestreaming su youtube.com/santaceciliatv e in diretta su Rai Radio Tre.
Il Maestro Jukka Pekka Saraste finlandese torna sul podio dopo 28 giorni di assenza da Santa Cecilia.
La serata del 19 si apre con Luciano Berio compositore tra i più famosi al mondo e figura di spicco del XX secolo (e Presidente dell’Accademia dal 2000 al 2003) di cui Saraste dirigerà i Folk Songs per voce e orchestra interpretati dal mezzosoprano Stefanie Irányi.
I Folk Songs, inizialmente per voce e sette strumenti, furono composti nel 1964 come
«omaggio all’intelligenza vocale di Cathy Berberian»,
allora moglie del compositore, e trascritti solo successivamente, nel 1973, per grande orchestra.
Sono undici canti popolari provenienti da diverse parti del mondo, che il compositore disse di aver trovato in antologie, vecchi dischi, o appreso dalla viva voce di amici e che lui ha reinterpretato ritmicamente, metricamente e armonicamente.
“Il discorso strumentale”
afferma Berio
“ha la funzione di suggerire e di commentare quelle che mi sono parse le radici espressive, cioè culturali, di ogni canzone”.
Il Presidente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michele dall’Ongaro afferma
che con questo concerto si avvia il progetto dedicato a Luciano Berio sul Concorso di composizione internazionale, a lui intitolato e realizzato con diversi partner.
Il progetto prevede anche la composizione dell’opera commissionata al compositore vincitore della prima edizione del Concorso, Yikeshan Abudushalamu (in prima assoluta il 12 marzo prossimo diretta da Antonio Pappano).
È quindi un appuntamento dedicato a Berio, Presidente anche dell’Accademia dal 2000 al 2003, destinato a rinnovarsi nei prossimi anni.
Nella seconda parte del concerto, Saraste affronta una delle pagine più sofferte di Čajkovskij: la Sinfonia n.5 in mi minore op.64. E’ celebre lo struggente tema affidato al corno nel secondo movimento.
Composta nel1888, dopo un periodo di depressione e di stasi creativa, l’opera fu diretta da Čajkovskij il 5 novembre a San Pietroburgo, con discreto successo di pubblico, ma venne duramente criticata dalla stampa.
Con la conseguenza che il compositore cadde ancora una volta in preda allo sconforto.
Lo stesso autore si sarebbe ricreduto grazie ai successi ottenuti dalla Quinta nei concerti da lui diretti durante la tournée europea del 1889-1890 e quando anche Brahms la elogiò.
La Quinta Sinfonia riprende il principio ciclico dell’idea ricorrente, con il tema “del destino” che ritorna in tutti i suoi movimenti, ma “modificato nel metro e nel modo, cambiando così la sua virtualità espressiva”.
Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia
19 febbraio ore 20.30
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Jukka-Pekka Saraste direttore
Stefanie Irányi mezzosoprano
Berio Folk Songs
Čajkovskij Sinfonia n. 5