E’ uscito dal 5 marzo il video di Loredana Bertè “Figlia di…”, realizzato da Coniglioviola, con molti ospiti e una special guest d’eccezione.
“Figlia di…” è il video del singolo di Loredana Bertè che lei ha lanciato dall’Ariston di Sanremo nella prima serata e che ha scritto con Luca Chaiaravalli e Pula.
Il brano è particolarmente in tema con la Giornata Internazionale della Donna perchè è un grido di emancipazione femminile.
E’ un brano sincero, ironico e autobiografico.
Perchè Loredana canta se stessa e tutte quelle donne che si sono costruite da sole, affrontando pregiudizi, preconcetti e avversità. Lei è stata quella emotiva, istintiva, vera, che è andata dritta per la sua strada: tante volte caduta e altrettante rialzata.
Loredana: graffi al cuore e brividi nella schiena
“sono il padre delle mie carezze e la madre delle mie esperienze, sono figlia di
una certa fama, sono una figlia di…”.
La special guest è Chiara Ferragni, l’imprenditrice digitale che a marzo avrà una bambina e che nel video appare come la Loredana di “Re” a Sanremo 1986, dove cantava col pancione finto.
Nel video le altre “Figlie di…” appaiono cartonizzate per l’occasione e sono: Barbara Alberti, Asia Argento, Elodie, Emma, Franca Leosini, Vladimir Luxuria, Myss Keta , Platinette. Tutte differenti professionalmente ma accomunate dalla fierezza, determinazione, grinta e tenacia nel combattere pregiudizi di ogni tipo che ancora imperversano.
Il video è stato realizzato da Coniglioviola, in arte Brice Coniglio e Andrea Raviola che collabora da anni con Loredana Bertè.
Il video “Figlia di…” inizia con una sorta di genesi: un uovo caduto da una navicella spaziale si schiude e ci porta Loredana, che attraversa le sue epoche, dagli esordi fino ad oggi. E’ un percorso lungo quaranta anni nei quali Loredana rimane fedele a se stessa.
E’ come una matrioska che man mano diventa sempre più piccola; ma i colori sono psichedelici in omaggio a AndY Warhol con cui Loredana collaborò nella Factory.
Quante cose fa Loredana in “Figlia di…”? Butta giù il muro di Berlino; diventa Godzilla, e riesce sempre a sfuggire alla morte.
Loredana ha cambiato l’idea della donna nella cultura italiana.
Outfit inconfondibile: stivaletti, minigonna, bandana come segni di emancipazione femminile
“Ognuno è libero di
vestirsi come vuole, essere chi crede ed amare chi sceglie di
amare”
Nel finale Loredana tiene in alto la bandiera dell’opera di Delacroix, alle spalle un “Quarto stato” e un selfie conclusivo
“Le donne devono fare qualunque cosa due volte meglio degli uomini per
essere giudicate brave la metà. Per fortuna non è difficile”
