
Il violoncello di Nicolas Altstaedt e il piano di Fazil Say in concerto alla IUC nell’Aula Magna della Sapienza, sabato 23 novembre 2019 alle 17.30.
E sarà una sintesi di musica e di culture differenti attraverso un programma tra musiche di Debussy, dello stesso Say, di Janáček e di Šostakóvič.
I Protagonisti
Nicolas Altstaedt è un violoncellista solista, definito vivace e creativo che spazia dal barocco al contemporaneo. Ha debuttato a Roma nel 2010 con Alexander Lonquich.

Fazil Say, è un pianista dai concerti aperti e sinceri che si accosta alla musica occidentale facendo sentire l’eco delle sue ascendenze turche. Sa coniugare antiche tradizioni, storia e attualità (come i fatti di Gezy Park a Istanbul) e vuole esprimere coraggiosamente le sue idee. E’ stato un artista residente in Germania, Francia, Italia e Giappone.

Il CD
Nicolas Altstaedt e Fazil Say hanno unito le loro musicalità nel cd “4 Cities” che ha vinto il Premio Edison Klassiek 2017.
Il Programma del Concerto
- Sonata per violoncello di Claude Debussy (che sul frontespizio si firmò “musicista francese”): una musica profondamente intrisa della cultura francese di Debussy, con riferimento ai poeti simbolisti, alla pittura impressionista e al Settecento di Watteau. In questo brano, che accentua i toni cupi e tragici, si percepisce tutto il nazionalismo francese di Debussy contro l’allora nemico tedesco.
- Sonata “Four Cities”( 2012) di Fazil. In questo brano sono vivi i ricordi e gli eventi accaduti nelle città della Turchia asiatica.
- Poahadka (“Racconto”) di Leoš Janáček , brano dalle atmosfere tardo romantiche.
- Sonata op. 40 (1934) di Dmítrij Šostakóvič, composta in un linguaggio semplice ed espressivo fatto per arrivare a un pubblico più vasto, come indicava il regime comunista sovietico.

Perchè: i concerti della IUC I Istituzione Universitaria concerti) sono da sempre prestigiosi.
Perchè: i due musicisti sono considerati due grandi personalità artistiche.