SHAKESPEARE SOTTO LE STELLE – RE LEAR

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2 luglio | 27 settembre 2015

SHAKESPEARE SOTTO LE STELLE DI ROMASILVANO TOTI GLOBE THEATRE

Direzione artistica Gigi Proietti

16 luglio al 2 agosto ore 21.15

RE LEAR



RE LEAR ®MarcoBorrelli 

Laboratorio e regia di Daniele Salvotraduzione di
Emilio Tadini
 Prodotto da Politeama Srl

Spetta a noi il peso di questi
tristi tempi.
Dobbiamo dire ciò che sentiamo
dentro
e non perché siamo costretti a
dirlo.
Il più vecchio di noi ha sofferto
Noi che siamo giovani
non vedremo mai così tante cose
e non vivremo certo tanto a
lungo. 
    
W. Shakespeare
Lear è un
leggendario sovrano della Britannia, vissuto alcuni secoli prima di Cristo che,
vicino alla vecchiaia, decide si dividere il suo regno tra le figlie e i
mariti, pur mantenendo la sua autorità regale. E’ la tragedia dei padri
incapaci di capire i loro figli, padri che sono ciechi di fronte all’adulazione
dei figli che li vogliono ingannare e ciechi di fronte alla devozione dei figli
che invece li amano. Lear pagherà i suoi “errori politici” a caro
prezzo: non riconoscerà l’affetto e la sincerità di Cordelia e affiderà il
potere nelle mani sbagliate con effetti distruttivi.
Sino a
quel momento Lear aveva potuto dettare leggi e norme. Improvvisamente la sua
vita viene sconvolta da un’esperienza che lo pone non dal punto di vista del
dominatore ma del dominato. Lear si rifugia così in una sorta di “seconda
infanzia” che gli procura un’innocenza che rende ancora più crudeli le
azioni delle due figlie Goneril e Regan e nel momento in cui finalmente inizia
a dire la verità viene considerato pazzo. Molti elementi di questo testo
naturalmente fanno pensare alla nostra società e alle sue discutibili
consuetudini: si tratta di un analisi puntualissima del Potere e dei suoi
effetti sulla psiche umana. La lente deformante dell’ego e del dominio acceca
gli occhi del sovrano e del politico e lo spinge al più totale isolamento
affettivo. 
Per non
distrarre lo spettatore dal lavoro sull’interiorità di questi straordinari
personaggi, ho pensato di sottrarre quanto più possibile elementi decorativi,
effetti e trovate registiche per giungere ad un’essenzialità e nitidezza
interpretativa quanto mai necessaria, a mio avviso, alla messinscena di questo
testo. Grazie all’utilizzo di una scenografia davvero essenziale, l’azione
viene trasferita su un piano interiore, con momenti privatissimi e tesi, di
un’emotività fortissima, pura ed arcaica. Gli elementi naturali dominano
:  la pioggia, i tuoni e i lampi sono metafora della condizione interiore
dei personaggi rispecchiandone l’emotività tormentata.  Si tratta di un
lavoro “sperimentale”, low budget, frutto di un laboratorio rivolto a
giovani artisti (con l’eccezione di due attori di grande esperienza come
Graziano Piazza e Francesco Biscione, nei due ruoli principali)  ma non
cercate in questa occasione elementi performativi o di ricerca visiva
accattivante: non è mia intenzione e non è questa la sede giusta. Intendo
invece qui lavorare esclusivamente sull’interpretazione e sulla direzione degli
attori, cercando di avvicinarmi al cuore del mistero di questo meraviglioso
testo, confrontandomi con umiltà con le grandi interpretazioni del passato, che
non vanno dimenticate o rinnegate. In questo percorso ci guidano la follia,
l’innocenza,la ricerca, l’energia, la dolcezza e la determinazione propria dei
giovani. La realtà degli uomini del 2000 ha necessità assoluta di Poesia,
rispetto, correttezza, professionalità, solidarietà, dolcezza, precisione ed
artigianato. In questo piccolo e sfortunato Paese, fatto di consorterie,
esperti politicanti, specialisti e marionette senz’anima forse, anche solo per
una sera, non sarà una colpa essere ancora giovani.     
                                                                                                                                             Daniele
Salvo
 
Interpreti
(in ordine alfabetico)
                                                                 
Edmund
Gloucester      
Il duca di Cornovaglia
Re di Francia -medico 
Cordelia
Duca di Albany
Primo cavaliere – un servo                
Conte di Kent
       Edgar
Goneril          
                               Capitano
– Cavaliere        
Fool                    
   King  Lear     
     
Regan
Duca di Borgogna  – Curan 
Oswald                       
Figuranti
  
IVAN ALOISIO
FRANCESCO BISCIONE
MARCO BONADEI  
FEDERIGO CECI
MIMOSA CAMPIRONI
SIMONE CIAMPI   
CLIO CIPOLLETTA
ELIO D’ ALESSANDRO
PASQUALE DI FILIPPO  
 MARCELLA
FAVILLA 
FRANCESCA MÀRIA
SELENE GANDINI           
GRAZIANO PIAZZA  
SILVIA PIETTA  
 TOMMASO RAMENGHI
GIULIANO SCARPINATO            
FRANCESCO BRUNORI, RUGGERO CECCHI, NICOLA DE SANTIS,
GIUSEPPE DE SIATO, PIERO GRANT, FRANCO MARIA ROCCO, FRANCESCO SILELLA
SCENE E COSTUMI      
Silvia Aymonino
assistente ai costumi  Vera Pierantoni Giua
MUSICHE
Marco Podda
DISEGNO LUCI
Umile Vainieri
PROGETTO FONICO
Franco Patimo
IMMAGINI VIDEO
Indyca
COLLABORATORE AI MOVIMENTI
Antonio Bertusi
ASSISTENTE ALLA REGIA
Alessandra Puliafico
COACH  ATTORI

Melania Giglio
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Ciao, sono Emanuela, donna, moglie, madre e blogger con studi classici e formazione giuridica, eclettica per natura e per destino, “nerd” quanto basta.

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