
anche con un libro sorprendente, in cui un costituzionalista di chiara fama e un
critico d’arte la Costituzione la raccontano come fosse un concentrato di
bellezza. La raccontano attraverso l’arte e la letteratura, per ogni principio
un quadro, un film, un romanzo. Buona lettura, Alba Donati
maggio
bellezza
Teseo, Collana I Fari, pag.173, €
14,00
capitoli in cui Michele Ainis disegna un inedito commento letterario della
nostra Costituzione e Vittorio Sgarbi lo affianca scegliendo
un’opera per
ciascuno dei dodici princìpi fondamentali e dei quattro titoli che compongono la
prima parte della Carta.
linguisti e intellettuali come Calamandrei, Croce, Marchesi.
bellezza del testo della Carta, il libro affianca un tesoro di riferimenti, assonanze, simmetrie, tratti dalle diverse
arti e ispirati ai princìpi costituzionali: suggerimenti di lettura che
illuminano la vitalità e l’attualità del testo della Costituzione, un monumento
da preservare come parte del nostro immenso patrimonio culturale.
La
Costituzione e la bellezza è un
dialogo tra arte, diritto e letteratura, che si legge come un’appassionata
storia della bellezza d’Italia.
dei più noti costituzionalisti italiani. Insegna all’università di Roma Tre.
Scrive sul “Corriere della Sera” e su “l’Espresso”. Fra i suoi ultimi volumi
pubblicati: Chiesa padrona (2009), La legge oscura
(2010), L’assedio (2011), Privilegium (2012) e il
romanzo Doppio riflesso (2012).
Vittorio
Sgarbi è nato a
Ferrara. Critico e storico dell’arte, ha curato mostre in Italia e all’estero, è
autore di saggi e articoli. Nel 2011 ha diretto il Padiglione Italia per la 54°
Biennale d’Arte di Venezia. Tra i suoi ultimi libri: L’Italia delle meraviglie. Una cartografia del
cuore (2009), Viaggio sentimentale nell’Italia dei desideri
(2010), Le
meraviglie di Roma (2011), Piene di grazia (2011),
L’arte è contemporanea (2012), Nel nome del
figlio (2012), Il tesoro d’Italia (2013),
Il punto di vista del cavallo.
Caravaggio (2014), Gli anni delle meraviglie
(2014), Dal cielo alla terra (2015).