ARTE CINEMA E STORIA: PELLICOLE MARGUTTIANE

0
715
Oggi, giovedì 12 marzo
a partire dalle h. 18:00
c/o Bottega Margutta  – Via Margutta, 58
– ROMA

Evento di Cinema Muto Moderno in
Jazz e il vernissage della mostra “Pellicole Marguttiane”, raccolta di film
amatoriali e foto dal 1905 di Roma e le grandi capitali del mondo per il lancio
della quarta edizione del festival di cinema Come Eravamo


Ingresso e rinfresco gratuiti

Verdun 1916-01soldati 


Si tiene oggi giovedì 12 marzo, a
partire dalle ore 18:00, a ingresso gratuito presso la galleria Bottega
Margutta, di via Margutta 58, a Roma l’evento Cinema Muto Moderno in Jazz, film
muti amatoriali musicati dal vivo e il vernissage della mostra “Pellicole
Marguttiane”, cui seguirà rinfresco, organizzati dalla Rete d’Imprese “Fonderie
Digitali” e dal festival di cinema Come Eravamo.


La serata si apre con la proiezione in
anteprima mondiale del film in 16mm girato da un cineamatore all’interno del
dirigibile Zeppelin Hindenburg durante la penultima traversata transatlantica –
prima della sua esplosione nel 1937 – restaurato e scannerizzato in full HD
dall’archivio nosarchives.com, che sarà musicato dal vivo dalle improvvisazioni
di un trio jazz. L’evento è occasione per lanciare il bando 2015 della quarta
edizione del festival Come Eravamo, che si terrà a Roma nell’autunno 2015 e che
avrà come tema La Storia, rivolto a registi, aspiranti tali, scuole di cinema e
studenti dei licei che si vogliano cimentare in cortometraggi, brevi documentari
o spot pubblicitari attraverso l’utilizzo di materiale video d’archivio.  
La serata inaugurerà la mostra di
materiali amatoriali antichi “Pellicole Marguttiane”, con l’esposizione di foto
su vetro di Roma risalenti al 1900 e una collezione fotografica sulla Palestina
Ottomana e Inglese e su Gerusalemme (1895 ­-1930). Vere e proprie chicche di
cinema amatoriale, così come i filmati delle grandi capitali, Roma, Londra,
Berlino, Parigi, New York nel 1926, ma anche di Tokyo nel 1931, di Kabul nel
1929, libera come non mai. Riprese da cineamatori, i cui eredi sono
rappresentati dall’archivio nosarchives.
La mostra sarà anche uno strumento
utile per i cineamatori romani, in quanto nosarchives sarà presente nella
boutique della signora Pepe con il suo scanner per pellicole amatoriali, il
memory debrie full hd. I cineamatori romani potranno cosi  portare a via
Margutta, le proprie pellicole per trasformarle in digitale ed eventualmente
entrare a far parte dell’archivio con i propri fondi familiari.  

L’archivio Nosarchives.com e come
funziona
Nosarchives.com è le immagini di come eravamo. Ovvero tutti i
filmini e le foto delle vacanze, del vostro nonno, coraggioso uomo in cerca di
avventure, grande pescatore, addestratore di colombe, cantante lirico, attore di
teatro, laddove si scopre come la storia individuale sia più interessante di
quanto si possa immaginare. Le città, i paesaggi, le auto, i costumi, i volti
della gente non sono più quelli di cinquant’anni fa e i nostri ricordi sono già
Storia. L ‘archivio nosarchives non chiede di ricevere in dono le pellicole, ma
chiede, a chiunque ne abbia voglia, di aderire al progetto con i propri
materiali dei quali non perderà mai la proprietà intellettuale e che potrebbero
costituire un reddito qualora i propri filmati vengano scelti dai clienti del
portale internet. Questo sistema è totalmente nuovo nella storia degli archivi
che, solitamente, sono proprietari al 100% dei materiali che custodiscono  (e
che hanno acquisito spesso prima che la legge sui diritti d’autore fosse stata
formulata). Nosarchives è, invece gestore e organizzatore di un fondo compost da
materiali di proprietà varia (privati, società, enti ecc..) e I cui proventi di
vendita vanno a coprire le spese di gestione ma soprattutto costituiranno la
valorizzazione di un bene: un reddito per tutti gli aderenti al fondo
multimediale.
Articolo precedenteARTE E STORIA: LA GRANDE GUERRA
Articolo successivoARTE: La FONDAZIONE ERMANNO CASOLI riceve il PREMIO CULTURA + IMPRESA 2014 per il Progetto E-STRAORDINARIO – Milano, 13 marzo 2015
Ciao, sono Emanuela, donna, moglie, madre e blogger con studi classici e formazione giuridica, eclettica per natura e per destino, “nerd” quanto basta.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here