
architettura
artistiche al tempo di Firenze capitale
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Odoardo-Borrani,-Mura-di-Firenze |
Cellini 13a, prosegue il ciclo di incontri Firenze 1865 – 2015. Una nuova
capitale fra cultura, costume, architettura, organizzato da Forma Edizioni
per celebrare il 150° anniversario dell’anno in cui la nostra città è diventata
capitale dell’allora giovanissimo Regno d’Italia. Il ciclo di incontri, curato
da Riccardo Bruscagli e Laura Andreini, ospiterà con cadenza mensile, fino al 2
dicembre 2015, studiosi dei settori più vari per esplorare questo evento della
nostra storia nazionale sotto punti di vista diversi, tutti riconducibili allo
scopo di ricostruire l’impatto, per molti versi traumatico, che la promozione a
capitale provocò nel sonnolento capoluogo toscano. Gli incontri hanno il
patrocinio di “Firenze Capitale 1865 – 2015” e si tengono alle ore 17.30.
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Telemaco-Signorini,-L’alzaia |
febbraio con Carlo Sisi, che terrà una conferenza dal titolo “L’Accademia o
il Caffè: polemiche artistiche al tempo di Firenze capitale”. Lo storico
dell’arte, già Direttore del Museo di Arte Moderna a Palazzo Pitti, illustrerà
il contraccolpo degli sventramenti cittadini nelle testimonianze pittoriche del
tempo, in particolare attraverso i dipinti di Telemaco Signorini, Giovanni
Fattori, Raffaello Sernesi, Odoardo Borrani e Silvestro Lega, il gruppo di
pittori che proprio a Firenze, al Caffè Michelangelo, dette vita al movimento
anti-accademico dei Macchiaioli. Amanti delle ambientazioni pastorali ed
agresti, questi artisti vivevano a stretto contatto con la natura che, sino agli
anni Sessanta dell’800, si trovava subito intorno a Firenze. Raffiguravano gli
orti, i campi e le rive dell’Arno della zona detta Pergentina (oggi è rimasto
nella topografia cittadina Via Piagentina), l’area subito fuori Piazza alla
Croce, che si estendeva fino al Varlungo e risaliva il torrente Africo, allora
attraversato da sei ponti, fino a San Gervasio. Qui, in una distesa di orti e
campagne, composero alcune delle loro opere migliori, rappresentando quella
natura che, di lì a poco, iniziò a subire irrimediabili trasformazioni con i
grandi lavori del Poggi per Firenze Capitale.
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Silvestro Lega, Orti a Piagentina |
direttore della
Galleria d’Arte Moderna e della Galleria del Costume di Palazzo Pitti di Firenze
ove parallelamente alle attività di conservatore si è impegnato a promuovere la
conoscenza dell’arte dell’Ottocento e Novecento. Studia in special modo la
cultura figurativa di questi secoli con escursioni anche in quella del Quattro e
Cinquecento toscani. Fra i più recenti, gli studi su Silvestro Lega e i
macchiaioli di Piagentina, su disegni della collezione Batelli agli Uffizi,
sulla pittura di storia in età umbertina, sulla scultura toscana della seconda
metà dell’Ottocento, sui rapporti tra arti figurative e letteratura. Ha
coordinato i repertori biografici relativi ai volumi sull’Ottocento e il
Novecento della “Storia della pittura italiana”. Dal 1998 è presidente del museo
Marino Marini di Firenze.
partner
costume, architettura
anni della capitale”
della capitale”
capitale”
Firenze capitale”
di Firenze capitale”
Vecchio”
per l’Italia unita”