
ll caldo e la cultura possono andare d’accordo?
Caldo è sicuramente la parola chiave di questi giorni di afa straordinaria.
Ma qual è il rapporto tra di loro?
Io credo che il Caldo potenzi la Cultura, in molti modi.
C’è chi si rintana a casa e lì potrà leggere il suo libro; guardare la sua serie televisiva o scoprire i migliori film. I creativi potranno dedicarsi alle loro arti: insomma potrà fare tante cose.
Chi preferirà uscire e rintanarsi nei musei, si godrà la frescura climatizzata e, soprattutto, le meraviglie esposte al pubblico.
Molti andranno in luoghi di vacanza e si dedicheranno ai selfie, alle stories o ai loro scatti migliori, regalando una panoramica di esperienze personali e nuovi posti che ci verrà sicuramente voglia di esplorare.
Credo che il caldo estivo, alla fine, diventi complice della cultura.
Infatti, chi non pensa che l’estate sia la stagione migliore per leggere quei libri che erano stati momentaneamente accantonati per le vacanze, o non ha riservato il “mattone” come lettura da spiaggia?
Questo è anche il momento ideale per usare l‘ebook, ma pure il libro cartaceo, maneggiato con cura.
Per non parlare della musica, che in estate si vive al meglio, tormentoni o no, grazie ai device e alle app che ci costruiscono la tracklist su misura. E con gli auricolari, anche il rock più heavy non disturberà nessuno.
Ora voglio dimostrarvi come il caldo sia il potenziamento della cultura in estate.
IL CALDO (METAFORICO) ABBRACCIO
Vi dicevo che alcuni amano difendersi dal caldo rintanandosi in casa al fresco e all’ombra, e magari starsene comodi nel caldo abbraccio (solo metaforico) di un pezzo di design, come il divano Boè. Questo bellissimo pezzo di design ha la forma di un guscio, sostenuto da gambe in metallo: nasce per coccolare. E’ una novità di DÉSIRÉE (designer JAI JALAN) presentata allo scorso Salone del mobile di Milano 2019.

Distesi su queste meraviglie si potrà sicuramente sfidare il caldo, leggendo.
E, a proposito di libri, ci sono molte novità, sconti e proposte delle case editrici che sanno bene quanto si legga in estate.
I LIBRI IN SCONTO CALDO
Ippocampo edizioni, un editore che mi piace molto perchè ha uno stile tutto suo che è trasversale, perchè si occupa di libri d’arte, di design, per bambini e di molto altro: ma la chiave di tutto è l’originalità dei contenuti e il pregio delle pubblicazioni.

Ecco, Ippocampo ha attivato la promozione Un oceano di libri che offre il 15% di sconto su tutto il catalogo www.ippocampo.it E chi cerca un loro libro, ormai introvabile, può consultare la nuova sezione Ultime copie.
Ma arrivano sconti anche da O barra O edizioni, editrice specializzata in letteratura e saggistica orientale, che propone il 25% di sconto sul loro catalogo.
L’ARTE A SANGUE CALDO
Se pensiamo invece di sfidare il caldo rintanandoci nell’arte tra le meraviglie dei musei o delle gallerie vi propongo il “sangue caldo” che scorre nelle opere di Benedetto Di Francesco con Affari di Famiglia, in corso alla Romberg Arte Contemporanea di Latina.

Affari di Famiglia unisce pittura e scultura in uno studio antropologico della sua terra di origine: la Sicilia, Caltagirone.
LE IMPRESSIONI A CALDO
E tecnicamente calde sono le impressioni (a caldo) di due illustrazioni di Francesco Musante contenute all’interno del volume “Carlo Collodi Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” ,1883 Torino, Antonio Liboà per Fogola Editore, 2000. Un volume pregiato dalla Legatura in pelle Oasis decorata con mosaico in pelle policromo.

QUANDO IL LIBRO SI RIVESTE D’ARTE è la mostra in corso a Torino, Palazzo Madama, fino al 30 settembre, che espone 326 legature antiche entrate nelle collezioni del museo tra la fine Ottocento e inizio Novecento.
IL SUONO CALDO
Poi c’è anche il suono caldo del violino del violinista Uto Ughi. E’ un “Guarneri” del Gesù del 1744 dal suono, appunto, caldo e dal timbro scuro, forse uno dei più bei “Guarneri” esistenti. Uto Ughi è uno dei massimi violinisti nel mondo e un talento precoce; la critica parlava di lui quando aveva appena dodici anni. Ha festeggiato da poco i 60 anni dal suo debutto nella musica.

Ma un suono caldo è anche quello dell’ Orchestra strumentale English Baroque Soloists che ha un repertorio da Monteverdi a Mozart e Haydn. Si esibisce in formazioni da camera e sinfoniche.
IL CALDO DEL FRONTE NELLA GUERRA CIVILE SPAGNOLA
è in una recente e speciale graphic novel di Sara Vivan, che racconta Gerda Taro, la fotografa pionieristica di guerra, compagna di Robert Capa, nel suo lavoro di reporter della guerra civile spagnola. Restata per anni nell’oblio, questo libro rende il giusto omaggio in forma di graphic novel (edito da Contrasto), a una donna di valore e di coraggio. Caduta in guerra e sul lavoro come Robert Capa.

E POI “A QUALCUNO PIACE CALDO”

il jazz….
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