Galleria 8,75 | Cromie

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GALLERIA 8,75
ARTECONTEMPORANEA
Corso Garibaldi, 4 – Reggio Emilia

Cromie

Giorgio Bonilauri, Attilio Braglia, Antonella Davoli,
Gino Di Frenna, Giovanna Magnani, Maurizio Magnani, Francesco Andrea Zambuto

12 marzo – 9 aprile 2016

Martedì, mercoledì, venerdì e sabato ore
17.30-19.30, oppure su appuntamento
INAUGURAZIONE
Sabato 12 marzo 2016, ore 17.30
CATALOGO
In galleria
La Galleria 8,75
Artecontemporanea di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 4) presenta, dal 12 marzo
al 9 aprile 2016, la collettiva “Cromie”, con opere realizzate dagli artisti
iscritti all’omonima associazione, da oltre vent’anni luogo d’incontro e
confronto.
In esposizione,
opere pittoriche di Giorgio Bonilauri, Attilio Braglia, Antonella Davoli, Gino
Di Frenna, Giovanna Magnani, Maurizio Magnani e Francesco Andrea Zambuto,
autori diversi per esperienza e linguaggio, ma accomunati dall’interesse per il
colore.
Giorgio Bonilauri
nasce nel 1940 a Reggio Emilia. Pittore che ama la figura ed il corpo, espone
una selezione di opere dedicate al paesaggio urbano. Dipinti ad acrilico su
tavola, quasi astratti, caratterizzati dalla massima attenzione rivolta alla
forma e alla sperimentazione cromatica.
Giorgio Bonilauri, Geometrie di città, 2016, acrilico su tavola, cm. 60×80

Attilio Braglia,
nato nel 1943 sulle colline reggiane, analizza paesaggi naturali e scenari marini
all’interno di partiture definite. Una ricerca caratterizzata dalla definizione
calligrafica del dettaglio. Illusioni ottiche che trovano compimento nelle
opere tridimensionali, quinte teatrali e teche della memoria.
Attilio Braglia, Fondale, 2015,  olio su tela in tecnica mista, cm. 70×80

Antonella Davoli, nata
a Reggio Emilia, da anni si dedica al tema del corpo, scomposto e ricomposto sulla
tela secondo costruzioni visive che, attraverso lievi sfasamenti, fanno eco
allo stato di generale alienazione che caratterizza la società contemporanea.
Antonella Davoli, Isolati in mondi virtuali, 2015, olio su tela, cm. 90×110.JPG

Gino Di Frenna,
nato in Sicilia nel 1940, vive a Reggio Emilia. La sua pittura di paesaggio nasce
da una ricognizione aerea del territorio ed, in particolare, delle terre
ferrose dell’Etna. Suggestioni tradotte in chiave astratta con interventi a
tempera ed applicazioni di plastica, retaggio di civiltà industriali.
Gino Di Frenna, I Silos di Titano, 2013, cm. 70×100.jpg

Giovanna Magnani
nasce a Reggio Emilia, dove vive e lavora. Le sue tele, caratterizzate da un
olio estremamente rarefatto, descrivono paesaggi incantati e figure femminili
la cui dominante cromatica è data dall’uso di colori caldi e terrosi. Busti e
mezzi busti immersi in una luce ovattata che si accende sulle chiome.
Giovanna Magnani, Ritratto d’autunno, 2015, tecnica mista su tela, cm. 25×25.JPG

Maurizio Magnani,
nato a Montecchio Emilia (RE) nel 1961, vive e lavora a Bibbiano (RE). Da anni
conduce una ricerca pittorica sulla figura femminile, scomposta in una texture cromatica che rivela continue
sovrapposizioni di colore e  tensioni di
sottofondo.
Maurizio Magnani, Eterea, 2008, olio su tela, cm. 90×90.JPG

Francesco Andrea
Zambuto, nato a Comiso (RG) nel 1971, vive e lavora a Reggio Emilia. Un
moderato iperrealismo che si rivolge a giocattoli ed oggetti, ma anche a figure
umane, ritratte dal vero attraverso una tecnica pittorica di matrice rinascimentale,
ottenuta per velature successive.

La  collettiva, che sarà inaugurata sabato 12
marzo alle ore 17.30, sarà visitabile fino al 9 aprile 2016, di martedì,
mercoledì, venerdì e sabato con orario 17.30-19.30, oppure su appuntamento. Per
informazioni: tel. 340 3545183, ginodifrenna875arte@yahoo.it, www.csart.it/875
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Ciao, sono Emanuela, donna, moglie, madre e blogger con studi classici e formazione giuridica, eclettica per natura e per destino, “nerd” quanto basta.

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