
Un ritratto marmoreo dell’imperatore Augusto torna il 28 agosto 2021 alle ore 18, nel Museo Archeologico Regionale di Centuripe (EN), dopo 83 anni presso il Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi” di Siracusa.
Ed è un giusto ritorno, se pensiamo che questa meravigliosa testa marmorea di Augusto venne ritrovata proprio a Centuripe il 30 aprile del 1938, da un operaio che stava facendo lavori di escavazione per la strada. Quell’anno era pure in corso il bimillenario augusteo.
Nicola Bonacasa ha definito questo reperto
il miglior ritratto di età augustèa conservato in Sicilia
e possiamo considerarlo uno dei più raffinati ritratti marmorei dello stesso modello di quello presente nella Villa della moglie Livia a Prima Porta, ora custodito nei Musei Vaticani.
Assieme all’importante ritratto e, grazie al protocollo d’intesa tra gli enti, l’intera collezione “centuripina”, custodita presso il Museo Paolo Orsi, tornerà presso il Museo Archeologico Regionale di Centuripe per una durata di 5 anni.

La collezione comprende anche altri due straordinari ritratti di Germanico e di Druso Minore, oltre a importanti vasi centuripini e diverse opere fittili.
La storia di Centuripe, del resto, collega la città a Ottaviano Augusto, imperatore romano (dal 27 a.C. al 14 d.C.). Egli infatti aveva sostenuto insieme Siracusa e Catania, per ricambiare il loro aiuto nella campagna contro Sesto Pompeo in Sicilia.


Ma, oggi, questo temporaneo trasferimento di reperti ha il significato di un’opportunità per valorizzare e fruire i reperti nel territorio in cui li hanno rinvenuti; in più, preserva e valorizza luoghi meno noti mostrando una Sicilia interna ricca di storia e di importanza strategica.
Per il Sindaco Salvatore La Spina questo trasferimento della Testa di Augusto ha un significato storico ed auspica che
La sua bellezza sarà l’emblema del nostro progetto di rilancio di Centuripe Città Imperiale.
Perchè: Che Altro aggiungere, “L’imperatore torna a casa!”.