
A Portogruaro apre Casa Russolo: la casa natale di Luigi Russolo (1885 – 1947), che diventerà la sua Galleria permanente.
Chi era Luigi Russolo?
Era una personalità geniale ed eclettica che ha concepito cose incredibili, un artista, un filosofo e un musicista assolutamente unico.
Nella Casa Russolo troveremo tutti i riferimenti per conoscere questa personalità eccentrica della cultura di primo Novecento: dalle lastre originali delle sue incisioni, alla copia di uno degli strumenti musicali da lui creati, a un “intonarumori” della Collezione Verardo.
A Boris Brollo è affidata la cura di Casa Russolo, dove si potrà approfondire la figura di Luigi Russolo, firmatario del Manifesto della Pittura Futurista, di Filippo Tommaso Marinetti.

Il primo periodo artistico di Russolo è quello delle incisioni (1906/1913) ben documentato in casa Russolo.
Ma l’influenza del Futurismo e dei suoi principi ispiratori si legge chiaramente nelle sue opere successive ,ammirate persino da Paul Klee (anche lui un artista legatissimo alla musica). Vediamo dei colori forti, delle forme geometriche spigolose e il senso guizzante del movimento.

In tarda età Luigi Russolo dipinge, invece, paesaggi e ritratti dal tono filosofico che lui definisce “Classico Moderni”; infatti è stato anche anche un filosofo e ha scritto il trattato “Al di là della Materia” e “Dialoghi tra l’Io e l’Anima”.

Ma Luigi Russolo musicista è stato eccezionale. Nel 1913 ha scritto L’Arte dei rumori e ha teorizzato l’ingresso del rumore nella musica inventando gli intonarumori: delle macchine straordinarie che modulano il rumore attraverso una leva e una membrana.
E’ la rivoluzione della tecnica musicale che riproduce i suoni e i rumori fragorosi delle città e delle macchine.
Luigi Russolo decostruisce il suono e nasce con lui la musica moderna. Lui è il precursore delle tecniche di registrazione e montaggio: inventa la prima sintesi elettronica del suono.
Russolo progetta una ventina di intonarumori, divisi e classificati per timbro, e denominati specificamente: gorgogliatori, crepitatori, urlatori, scoppiatori, stropicciatori, sibilatori, scrosciatori. I concerti con questi meccanismi furono memorabili!
Il 15 giugno Casa Russolo inaugura, ovviamente, con un evento futurista! Ma soprattutto in questa Notte Futurista verrà presenta l’opera che l’artista Marco Lodola ha donato a Casa Russolo: Martelli Futuristi che rappresenta una marcia musicale dei martelli da orchestra con quelli raffigurati nell’album The Wall dei Pink Floyd.

Tutte le informazioni su www.comune.portoguaro.ve.it
