
E’ solo l’8 marzo la Festa delle Donne? Forse.
In questa giornata internazionale dei diritti della donna non ci illudiamo di aver raggiunto chissà quali risultati in fatto di rispetto, ma, almeno, prendiamo atto della conferma da parte delle donne quanto a competenza, professionalità e, a volte, genialità.
Tuttavia, molti aspetti della donna restano ancora privi di quella considerazione che meritano.
E non c’è bisogno di fare esempi o di ricordare la sequela di femminicidi, angherie, soprusi e mortificazioni (spesso nascoste) subite dalle donne…
Ma poi, vorrei dire anche che non esiste solo la violenza sulle donne; c’è anche la violenza “delle donne”.
L’ho conosciuta: spietata, gratuita e pretestuosa. Sì perchè le donne sanno essere anche feroci e cattive.
Detto questo, senza voler suscitare alcuna polemica, andando oltre gli emblematici fiori gialli, vediamo alcune iniziative culturali interessanti dedicate alle donne.
Iniziamo dal cinema: su MioCinema c’è una rassegna interamente dedicata ai grandi personaggi femminili del cinema:
FEMMINILE SINGOLARE
Dieci protagoniste per dieci titoli, e tutte donne straordinarie passate alla storia come Marilyn, Jackie e Grace di Monaco.
Oppure quelle donne che si sono battute per i propri diritti e ideali, come Viviane; o che hanno amato profondamente, come Antigone, Gloria e Philomena. Anche donne che inseguono i propri sogni e le loro passioni come Florence e donne disposte anche a troppo come Tonya.
Tutte donne che prima di tutto sono persone.
E tutte interpretate da grandi attrici, di prestigio internazionale: la vincitrice dell’Oscar Allison Janney, miglior attrice non protagonista nella brillante black comedy Tonya, interpretata da Margot Robbie.
O Michelle Williams, premiata con il Golden Globe per la grazia con cui ha impersonato Marilyn; da Paolina Garcia vincitrice dell’Orso d’Argento per l’interpretazione di Gloria nell’omonimo film di Sebastian Lelio, a Rooney Mara, premiata a Cannes per la miglior interpretazione femminile in Carol, fino alla straordinaria Maryl Streep in Florence.
LE DONNE DELLA RASSEGNA
Antigone di Sophie Deraspe (2019)
Tonya di Craig Gillespie (2017)
Jackie di Pablo Larraín (2016)
Florence di Stephen Frears (2016)
Carol di Todd Haynes (2015)
Grace di Monaco di Olivier Dahan (2014)
Viviane di Ronit Elkabetz e Shlomi Elkabetz (2014)
Gloria di Sebastian Lelio (2013)
Philomena di Stephen Frears (2013)
Marilyn di Simon Curtis (2011)
Poi c’è una programmazione speciale di Explorer HD Channel dedicata alle donne in occasione dell’8 Marzo, il nuovo canale visibile su SKY canale 176, propone una programmazione speciale.
Per maggiori informazioni
www.explorertv.it (streaming online)
Anche il Teatro Comunale di Monfalcone omaggia le donne con:
Se non posso ballare… Non è la mia rivoluzione: in cui Lella Costa si ispira a Il catalogo delle donne valorose di Serena Dandini.

con Lella Costa
progetto drammaturgico di Serena Sinigaglia
scrittura scenica di Lella Costa e Gabriele Scotti
scene di Maria Spazzi
costumi di Antonio Marras
regia di Serena Sinigaglia
Un progetto a cura di MISMAONDA prodotto da CENTRO TEATRALE BRESCIANO e CARCANO CENTRO D’ARTE CONTEMPORANEA
Partner THE CIRCLE ITALIA foto © Masiar Pasquali
Rivivono sulla scena le storie di donne che hanno contribuito all’evoluzione dell’umanità, ma non sempre ricordate.
Lella Costa sale sul palco con due repliche, martedì 15 e mercoledì 16 marzo ore 20.45 con Se non posso ballare… Non è la mia rivoluzione. Lo spettacolo si ispira a Il catalogo delle donne valorose di Serena Dandini e diretto da Serena Sinigaglia, e vuole restituire voce a quelle donne che hanno segnato la storia, ma poi raramente ricordate e riconosciute.
Da Marie Curie a Tina Anselmi, da Tina Modotti a Pina Bausch, da Maria Callas a Ilaria Alpi, e molte altre: tutte sono riassunte nella voce e nei gesti di Lella Costa, che da gran cerimoniere le invita a entrare, ballando con loro.
Perché, come disse magistralmente una di loro, Emma Goldman, “se non posso ballare, questa non è la mia rivoluzione”.
Lo spettacolo nasce da un’intuizione, e dall’affinità tra la Costa e la Sinigaglia.
Spiega la regista : … delle “valorose” ne sappiamo poco, se non addirittura nulla. Le loro storie sono scomparse, come per uno strano sortilegio, dai libri di storia e dai nomi delle vie stradali. Semplicemente non esistono. Eppure la Storia l’hanno fatta e l’hanno cambiata. Hanno contribuito al progresso dell’umanità.
Ed ecco che entrano in scena, le “valorose”, una al minuto.
93 storie di figure femminili, un fiume inarrestabile di sfide e traguardi raggiunti da donne intraprendenti e controcorrente. Marie Curie, Nobel per la fisica, Olympe De Gouges autrice della Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina, Tina Anselmi, primo ministro della Repubblica italiana, Martha Graham che fece scendere dalle punte, Maria Callas con la sua voce immortale come immortale è il canto poetico di Emily Dickinson, e ancora la fotoreporter Ilaria Alpi e molte altre.
E danzano con lei, in uno spettacolo di grande virtuosismo.
Al tour si affianca #ioballoperlei, il progetto di The Circle Italia Onlus, che chiama tutti – in particolare i più giovani – a raccontare la propria donna valorosa, per contribuire alla stesura di un nuovo grande catalogo di donne valorose.
Si partecipa sui social con l’hashtag #ioballoperlei pubblicando una foto, una coreografia, una poesia o un pensiero per descrivere chi è la donna cui ci si ispira, quella per la quale… si balla.
I biglietti sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro, l’ERT di Udine, i punti vendita Vivaticket e su www.vivaticket.it; la Biglietteria accetta prenotazioni telefoniche (tel. 0481 494 664, da lunedì a sabato, ore 17.00-19.00).
Sono aperte le prevendite per tutti gli appuntamenti in cartellone nei mesi di marzo e aprile.