
Alla Biblioteca Valle
Aurelia
Aurelia
Caffè filosofico
a cura di Federico
Capitoni
Capitoni
sabato 16, 23, 30 maggio ore 10 –
12,30
12,30
Si è soliti pensare alla filosofia come
a una disciplina complessa, per alcuni persino inutile, riservata a pochi
eruditi spesso chiusi nelle accademie. Ma la filosofia, che si interroga sul
mondo, non è soltanto una materia di studio, è anche quella modalità con la
quale noi, anche inconsapevolmente, indaghiamo l’esistenza.
a una disciplina complessa, per alcuni persino inutile, riservata a pochi
eruditi spesso chiusi nelle accademie. Ma la filosofia, che si interroga sul
mondo, non è soltanto una materia di studio, è anche quella modalità con la
quale noi, anche inconsapevolmente, indaghiamo l’esistenza.
La pratica filosofica collettiva è
proprio lo strumento per rimettere il pensiero in gioco attraverso lo scambio
libero delle idee tra più persone, in un confronto dialettico che porta
spontaneamente a un dibattito. Il caffè filosofico vuole trattare i temi più
diversi, e che toccano tutti noi da vicino, animando una discussione che accende
il pensiero, apre prospettive, illumina lì dove prima non si riusciva a vedere.
Semplicemente nel dire la propria su un argomento, stimolati l’uno dall’opinione
dell’altro, si innesca un processo dialogico che è filosofico per sua natura:
ascoltando e parlando si fa cioè filosofia, senza che si debba averla studiata
all’università.
proprio lo strumento per rimettere il pensiero in gioco attraverso lo scambio
libero delle idee tra più persone, in un confronto dialettico che porta
spontaneamente a un dibattito. Il caffè filosofico vuole trattare i temi più
diversi, e che toccano tutti noi da vicino, animando una discussione che accende
il pensiero, apre prospettive, illumina lì dove prima non si riusciva a vedere.
Semplicemente nel dire la propria su un argomento, stimolati l’uno dall’opinione
dell’altro, si innesca un processo dialogico che è filosofico per sua natura:
ascoltando e parlando si fa cioè filosofia, senza che si debba averla studiata
all’università.
Federico Capitoni,
giornalista culturale, è critico musicale del quotidiano “la Repubblica”. Scrive
inoltre per il “Sole 24 Ore” e per le maggiori testate musicali italiane. Ha
ideato e condotto programmi radiofonici per diverse emittenti, tra cui “Radio
Rai” e insegna Storia della musica al Conservatorio “F. Torrefranca”.
Parallelamente svolge diverse attività riguardanti le pratiche filosofiche
(individuali e di gruppo). Tra le sue ultime pubblicazioni: Guida ai
musicisti che rompono. Da Beethoven a Lady Gaga (Torino 2011); La verità
che si sente. La musica come strumento di conoscenza (Trieste 2013); La
critica musicale (Roma 2015).
giornalista culturale, è critico musicale del quotidiano “la Repubblica”. Scrive
inoltre per il “Sole 24 Ore” e per le maggiori testate musicali italiane. Ha
ideato e condotto programmi radiofonici per diverse emittenti, tra cui “Radio
Rai” e insegna Storia della musica al Conservatorio “F. Torrefranca”.
Parallelamente svolge diverse attività riguardanti le pratiche filosofiche
(individuali e di gruppo). Tra le sue ultime pubblicazioni: Guida ai
musicisti che rompono. Da Beethoven a Lady Gaga (Torino 2011); La verità
che si sente. La musica come strumento di conoscenza (Trieste 2013); La
critica musicale (Roma 2015).
Iscrizioni ancora aperte, max 15
partecipanti
partecipanti
Viale di Valle Aurelia, 129 00167 Roma