
Si può insegnare la poesia? Forse. Ce lo spiega Franco Buffoni nel suo manuale diario di poetica dal titolo Gli strumenti della poesia ed. Interlinea.
Sembrerebbe impossibile insegnare qualcosa di così profondo e personale come la poesia, invece Franco Buffoni, che è maestro di poesia contemporanea, ce lo racconta con semplicità senza toni accademici.
Buffoni, che discende da Luciano Anceschi in via estetico-filosofica, e ne va orgoglioso, in questo libro si rivela completamente. Fotografa la poesia italiana nel passaggio cruciale tra Novecento e terzo millennio; ne delinea con precisione gli stili, le forme e il linguaggio.
Ne Gli strumenti della poesia Buffoni ce la insegna – la poesia – anche attraverso il parlare di canoni, stili, musicalità, rapporto tra prosa e poesia, traduzione letteraria, brevitas e creatività.
E alla fine, il libro lascia libero il lettore di cercare le sue risposte senza darne di definitive né giudizi sommari.
Ma c’è una voce in parte dissonante che è quella di Antonella Rizzo, poetessa contemporanea pluripremiata e molto apprezzata.
E’ a lei che ho riformulato la domanda: si può insegnare la poesia?
Antonella Rizzo ha risposto che si può insegnare ad amare la poesia e a fruire delle sue tecniche, ma bisogna distinguere il talento e l’autenticità del messaggio poetico.
Si può essere scrittori di poesia ma non poeti
La poesia si può insegnare come arte, ma bisogna considerare i diversi livelli del fare poesia se non si vuole appiattirla.
Bisogna allora distinguere tra
tecnica poetica e poesia
Secondo la voce di questa poetessa, poeta è un modo di essere fatto di tecnica e di talento, ma quest’ultimo questo è l’elemento che fa la differenza e che non si può insegnare.
Siamo di fronte a due modi differenti di vedere la questione, se si possa insegnare la poesia: io credo che la tecnica sia di supporto al talento ma è solo questo che fa la differenza. Certamente la conoscenza delle tecniche affina la poesia e anche i migliori poeti dovrebbero conoscerne.
Conosco alcuni giovani ai quali non manca l’ispirazione, ma il loro talento andrebbe raffinato attraverso la conoscenza delle tecniche di poesia.