TEATRO: “WHAT’S THE TIME?” AL TEATRO DELL’ OROLOGIO IN ROMA

0
666



Teatro dell’Orologio

Stagione teatrale 2014|2015

What’s the Time?



dal 14 al 19 aprile 2015

SALA GASSMAN

 

La vela nera di Teseo

di e con Gianni de Feo

testo di Valeria Moretti

scene Roberto Rinaldi

costumi Sonia Piccirillo

aiuto regia Elisa Pavolini

foto di scena Manuela Giusto

produzione Compagnia del Metateatro diretta da
Pippo Di Marca


dal martedì al sabato ore 21:15 | domenica ore
17:45

prezzo unico 10 euro

Sbalorditivo accecante interno nero nella più
profonda delle nostre grotte”

Gianni de Feo interpreta la figura di
Teseo
, inedita nella rilettura dell’autrice Valeria Moretti, ancora
più enigmatica e seduttiva rispetto alla versione originale del mito
greco.

Teseo, figlio di due padri, uno mortale e l’altro
divino, dopo un rito propiziatorio si prepara al viaggio nel labirinto, danzando
al ritmo greco del Sirtaki e avvolgendosi nella sua ampia vela nera, come la
veste roteante di un Derviscio. Arianna, come intorpidita da uno stato
ipnotico, lamenta il suo abbandono: “Tu m’as abandonnée au bord de la plage,
Thésée..”
facendo eco al canto di Monteverdi: “Lasciatemi morire!”. L’urlo
solitario del Minotauro, proveniente da spazi interiori, sembra invocare
labirinti non ancora esplorati.

Quello di Teseo diventa quindi un viaggio per
conoscere sé stesso e il mondo, per capire quali sono effettivamente i mostri da
combattere, le convenzioni da distruggere e i desideri da inseguire.

Note di regia.

I personaggi si riflettono come attraverso specchi
frantumati, immagini della stessa anima. Carnali e mistici al tempo stesso. Al
suono di un’unica voce si cercano, si rifiutano, si abbandonano. Anche
l’atemporalità dell’azione si dilata, contrapponendo passato / futuro /
presente.

Lo spazio scenico, labirinto immaginario, si
arricchisce di volta in volta di elementi scenografici fino a chiudersi in un
labirinto reale. Tutto è pronto per l’ultima azione. Ora Teseo, vestito di oro
come un principe alchemico, deve essere solo. Arianna allora si trasfigura in
una corona di luci, costellazione stellare. E il filo/cordone ombelicale può
essere finalmente reciso sulle note incantatrici di un’antica ninna-nanna. La
vela nera diventa così simbolo della ribellione, dell’abbandono degli schemi e
delle paure. Simbolo del lutto delle convenzioni. Il contatto carnale è
avvenuto. La trasformazione è compiuta. Teseo esce dalla caverna per ritrovarsi
nella luce e immergersi in un mare nuovo.

Il mistero dei miti continua ad affascinarci con i
suoi incanti e a raccontarci qualcosa di noi, figli tutti di padri mortali e
padri divini.

Gianni de Feo

info e biglietteria:

Teatro dell’Orologio

Via dei Filippini 17/A – 00186 Roma

Facebook: Teatro dell’Orologio | Twitter:
@teatroorologio

SALA GASSMAN: prezzo unico 10 euro

Ingresso consentito ai soci: tessera
associativa annuale € 3,00

La prenotazione è vivamente consigliata

06 6875550 | biglietteria@teatroorologio.com

prenotazioni: dal lunedì al venerdì dalle 11.00
alle 19.00

e la domenica dalle 16.00 alle 19.00
Articolo precedenteLIBRI E ARTE: I FRATELLI ANDREA VITALI E GIANCARLO VITALI A “IL BANCHETTO DEL MEDEGHINO”
Articolo successivoARTE a ROMA: MARCELLO SPADA – LA CITTA’ DI PIETRA
Ciao, sono Emanuela, donna, moglie, madre e blogger con studi classici e formazione giuridica, eclettica per natura e per destino, “nerd” quanto basta.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here