
Voglio spiegarvi e confidarvi perchè a volte le pubblicazioni dei post rallentano, si pubblica poche volte alla settimana, perchè: non c’è niente da scrivere, mi sento annoiata, pigra, non curo più la mia audience?
Assolutamente no!
Quando una blogger non posta è perchè sta studiando, si sta aggiornando e, come sempre, io sto scegliendo il meglio per voi.
L’attività di blogger è qualcosa che coinvolge un po’ tutta la vita.
Non c’è quasi momento in cui la vita non offra spunti per riflettere e per scrivere. Un incontro, una passeggiata, una vetrina, un libro e poi tanta ricerca.
Web e realtà, vita reale e vita virtuale sono le materie che plasmano i contenuti di un post che prende vita a mano a mano come un’opera in creta. I post si modellano attraverso molti materiali, posso dirvi che è come fare un assemblaggio.
Ma un post va studiato, ideato, costruito e progettato come un piccolo edificio. Spesso dalle fondamenta, oppure dalla cuspide.
Potete immaginare un puzzle fatto di mille pezzi che tu ricomponi.
Oppure a un qualcosa che si presenta nella mente come già pronto e allora si va giù di getto, si scrive velocemente, poi si lima.
Il labor limae quel lavoro di cesello che gli studi classici ti insegnano prendendo a modello i grandi scrittori di ogni tempo.
E il labor limae è quasi sempre togliere, eliminare il troppo, il ridondante, quello che si ripete o non è necessario. Aggettivi, sempre troppi, avverbi pochi ma azzeccati.
E dietro un post c’è passione e grinta e voglia di non deludere.
Io faccio blogging così.
Che poi non mi piacciono i neologismi tipo bloggare o postare, non mi suonano bene, ma L’Accademia della Crusca ci di ce che bloggare, con il significato di ‘creare o gestire un blog’, è registrato nel Devoto-Oli (ediz. 2007) con attestazioni dal 2000, …tant’è!